Il big match se lo prende il Treviso, con tanto di rimonta e sorpasso nella ripresa. E la SSD Dolomiti Bellunesi mastica inevitabilmente amaro: non solo perché si era portata in vantaggio con pieno merito all’inizio della contesa, grazie alla stoccata di Tardivo, ma anche per la buonissima prova complessiva, sfoderata al “Tenni”. A fare la differenza è il bomber Aliu, autore della doppietta che vale la vittoria per i trevigiani. Tuttavia, al di là del rammarico, i dolomitici non escono affatto ridimensionati dal confronto ad alta quota. E rimangono in vetta alla classifica, nonostante il vantaggio sulle inseguitrici si sia assottigliato: un punticino di margine sui biancocelesti e tre sul Campodarsego. Si interrompe, quindi, una striscia positiva che, in campionato, durava da undici turni. E l’imbattibilità in trasferta cade dopo sette e mesi e mezzo: l’ultimo ko al di fuori dei confini provinciali risaliva ad aprile contro l’Este.
La cronaca
La formazione di partenza ricalca, per dieci undicesimi, quella della recente trasferta, a Chions: la sola variazione coinvolge la corsia di destra dove torna Parlato. E l’avvio è subito confortante: al 3’, Masut innesca sulla fascia Olonisakin, che arriva al limite e mette in mezzo per Cossalter, il quale però si allunga troppo la sfera. A ridosso del quarto d’ora Marangon tocca per Tardivo, abile a incunearsi in area e a superare il numero 1 biancoceleste con un tocco preciso. Ma la reazione del Treviso non si fa attendere: al 25’, Artioli pennella una punizione sul secondo palo, Carraro ci non arriva in uscita e la deviazione di Sbampato non trova la porta. Ci prova pure Busato, al volo e dal limite su sponda di Gioè: palla deviata in corner. E Artioli si vede respingere il colpo di testa da Alcides, nei pressi della linea.
Dopo l’intervallo, il Treviso prova ad alzare ulteriormente il livello e si affida a Beltrame, mentre Tardivo, ammonito nella frazione iniziale, lascia spazio a Fagan. Ed è proprio il neo entrato ad azzardare una rovesciata, al quarto d’ora, su cui però è attento Mangiaracina. Poco più tardi, il tiro dal limite di Masut viene deviato oltre la linea di fondo. Sventata la doppia minaccia, la compagine di casa si riassesta e colpisce: è il 21’, quando Brigati mette in mezzo per Aliu, pronto e puntuale all’appuntamento con il suo ottavo gol stagionale. E il nono segue a ruota: sempre di testa e sempre sul cross di Brigati.
Il mister: «Usciamo più forti»
«Usciamo da questa partita più forti di prima», assicura mister Nicola Zanini . «Faccio i complimenti ai ragazzi: hanno giocato molto bene, sono stati piacevoli da vedere e contro un avversario davvero forte. La realtà è che abbiamo subìto pochissimo, se non un paio di giocate individuali: le stesse che hanno poi determinato un risultato troppo punitivo nei nostri confronti. La squadra ha fatto una gran bella figura», spiega.
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