Coinvolgere i giovani bellunesi in un percorso di responsabilità e consapevolezza: è questo l’obiettivo di Joint & Welding, azienda leader nel settore dell’acciaio inox, che sta entrando nelle scuole della provincia a caccia di talenti. Dopo aver incontrato le classi terze dell’Istituto Segato di Belluno (indirizzo meccanica e meccatronica) a gennaio sarà la volta degli studenti dell’Ipsia Rizzarda di Feltre. «Dobbiamo dialogare con la cosiddetta “generazione Z”, solo da un confronto franco e alla pari possiamo creare le basi per garantire al nostro territorio e al suo sistema manifatturiero un futuro», ha spiegato l’amministratore delegato dell’azienda di Sedico Davide Dalla Rosa.
L’azienda, in collaborazione con la società bolognese Osm Edu Srl, mette a disposizione di studenti, famiglie e corpo docente, un consulente aziendale, un vero e proprio tutor. Orientamento, responsabilità, gestione del tempo, educazione finanziaria, sono tra i campi di intervento del progetto. «Noi stessi raccontiamo la nostra vita di fabbrica, sottolineando quanto il fattore umano faccia sempre più la differenza», prosegue Dalla Rosa. «Contemporaneamente, ascoltiamo i ragazzi, capendo quali sono i loro valori e aspirazioni per il futuro. Siamo di fronte a una generazione diversa dalle altre, alla quale dobbiamo comunicare in maniera adeguata le opportunità presenti sul territorio. Per farlo, occorre parlare lo stesso linguaggio ed essere pronti ad accogliere il cambiamento».
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1 commento
Giuseppe
Ritengo rischiosa una selezione dei talenti a partire dai banchi di scuola, primariamente perché dietro quell’espressione si nascondono persone, poi perché la finalità stessa di ogni scuola, anche di quella professionale, è la formazione integrale della persona e infine perché mi si palesa una sorta di comportamento discriminatorio.