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domenica 5 Gennaio 2025,

Olimpiadi, Berton: «Villaggio a studenti e lavoratori a prezzi sostenibili»

La presidente di Confindustria Belluno Dolomiti: «I territori, con le loro imprese, vanno coinvolti a ogni livello»

«È di importanza strategica che la Fondazione Milano Cortina 2026 possa avere un ufficio a Belluno per favorire un pieno coinvolgimento del territorio bellunese e veneto in vista delle Olimpiadi e a tal fine siamo pronti a collaborare fattivamente mettendo a disposizione alcuni spazi all’interno della nostra sede, anche nell’ottica di rafforzare la sinergia con il sistema delle imprese della nostra provincia e della nostra Regione». È con queste parole che Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, attraverso una lettera si è rivolta all’amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina 2026 Andrea Varnier. «È arrivato il momento di accelerare e avvicinare il cervello organizzativo, ovvero la Fondazione, al cuore pulsante dell’evento, le nostre Dolomiti venete», rimarca a margine Berton, convinta che nei prossimi mesi “la mobilitazione dovrà essere generale”: «La Fondazione si sta muovendo bene, ma i territori, con le loro imprese, vanno coinvolti a ogni livello».

E a proposito di territorio, Berton condivide la linea del presidente del Veneto Luca Zaia in merito al villaggio olimpico di Cortina: «Una volta terminato l’evento, non va interamente smantellato. Occorre trovare il modo di riconvertirlo in un’opera a favore della comunità, recuperando alloggi a prezzi sostenibili per chi a Cortina vive e lavora. Nei prossimi anni, grazie alle Olimpiadi, ci sarà un aumento dei fabbisogni di manodopera, e noi dovremo essere in grado di garantire ai lavoratori abitazioni funzionali e dignitose».

Berton ricorda anche il tavolo avviato con il Comune di Belluno proprio per utilizzare alcuni dei moduli del villaggio olimpico nel capoluogo, mettendoli a disposizione degli studenti: «Presto Belluno avrà una sua Facoltà di informatica con palazzo Bembo destinato a diventare una cittadella degli studi. Garantire la residenzialità è la base per rendere queste iniziative attrattive anche al di fuori della provincia. L’eredità olimpica deve andare a imprese, famiglie e nuove generazioni: solo così possiamo proiettarci nel futuro», conclude Berton.

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