Venerdì 13 dicembre si è tenuta la tradizionale Festa degli Auguri delle Istituzioni, organizzata dalla Camera di Commercio di Treviso-Belluno/Dolomiti. L’evento, ospitato presso la sede di Belluno, ha riunito autorità civili e militari, rappresentanti istituzionali e delle categorie economiche, con l’obiettivo di rafforzare i legami tra le istituzioni locali e delineare le sfide future per il territorio bellunese.
A fare gli onori di casa sono stati Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio, il prefetto di Belluno Antonello Roccoberton, il presidente della Provincia Roberto Padrin, il sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin, il vescovo Renato Marangoni e il segretario generale Romano Tiozzo. Il presidente Pozza ha aperto la cerimonia con un ringraziamento rivolto agli ospiti e alla comunità locale, sottolineando l’importanza di momenti come questi per consolidare la rete istituzionale.
Un anno di progetti e riconoscimenti
Durante l’incontro, è stato presentato il video “La Camera di Commercio per la promozione e l’economia dei territori 2024”, che ha ripercorso le principali attività svolte nell’anno. Tra i progetti menzionati figurano iniziative strategiche in ambiti come la formazione, il lavoro, la digitalizzazione (PID), il turismo, la promozione territoriale e i mercati internazionali. Un’attenzione particolare è stata riservata ai riconoscimenti assegnati nel corso del 2024: il premio “Fedeltà al Lavoro e Progresso Economico”, il “Premio Innovazione Sociale e Sostenibilità” e il “Premio Donna Imprenditrice Visionaria”, quest’ultimo dedicato all’imprenditoria femminile.
Nel suo intervento, Mario Pozza ha ribadito l’importanza del ruolo delle istituzioni a sostegno dell’economia: «Ogni anno rinnoviamo il nostro impegno per rafforzare il legame tra Pubblica Amministrazione e imprese. Invito le aziende ad affrontare le sfide della transizione digitale ed ecologica. Dal 2021 al 2023, la Camera di Commercio ha stanziato oltre 2,4 milioni di euro per sostenere la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese. Allo stesso modo, vogliamo continuare a promuovere l’imprenditoria femminile, per cui dal 2017 sono stati stanziati complessivamente 111.000 euro. Solo attraverso una collaborazione tra pubblico e privato possiamo raggiungere questi obiettivi».
Pozza ha inoltre sottolineato l’importanza della responsabilità sociale, del talento giovanile e della valorizzazione del territorio in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici, anche attraverso il progetto “GenerAZIONE2026”, giunto alla quarta edizione.
L’accompagnamento musicale del Coro Comelico
La cerimonia è stata impreziosita dall’esibizione del Coro Comelico di Santo Stefano di Cadore, fondato nel 1966 e diretto attualmente da Luciano Casanova Fuga. Il gruppo, noto per un repertorio che spazia dai canti tradizionali di montagna a composizioni moderne e religiose, ha accompagnato i momenti salienti dell’evento con interpretazioni cariche di intensità e significato.
Il coro, protagonista di numerosi concerti in Italia e all’estero, vanta una lunga storia di collaborazioni prestigiose, tra cui esibizioni davanti a Papa Giovanni Paolo II, Papa Francesco e all’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini. Nel corso degli anni ha pubblicato diversi album e brani originali, come “La luce di un sorriso”, composto in occasione della beatificazione di Papa Luciani.
Uno sguardo al futuro
La Festa degli Auguri ha rappresentato un momento di riflessione e condivisione tra le istituzioni e le realtà economiche del Bellunese. Attraverso la collaborazione e il dialogo, si guarda al futuro con l’obiettivo di affrontare le sfide che attendono il territorio, in uno spirito di coesione e responsabilità condivisa.
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