La Provincia di Belluno ha autorizzato oggi, 23 dicembre, la riapertura al pubblico esercizio dell’impianto Palafavera-Pioda, in Val di Zoldo, che era stato chiuso nei giorni scorsi in quanto non aveva le autorizzazioni previste. La Provincia di Belluno, con il servizio impianti a fune, ha effettuato tutte le operazioni del caso, anche sollecitando più volte il gestore. Fino a sabato mattina la seggiovia Palafavera-Pioda infatti risultava non provvista di nulla osta tecnico (come da art. 4 del DPR 753/1980), vista la scadenza del termine per l’effettuazione della revisione generale. Inoltre, doveva ancora essere comunicato il relativo collaudo delle opere fermaneve con relativo verbale dell’Arpa come prescritto nella determina del 10 settembre scorso. Ricevuta la documentazione richiesta, oggi la Provincia ha potuto disporre la riapertura.
«Doveroso da parte nostra intervenire, anche in extremis, mettendo all’opera gli uffici, visto l’approssimarsi del periodo clou per lo sci e il turismo invernale», commenta il consigliere provinciale delegato agli impianti a fune, Marzio Sovilla. «Spiace questo ritardo proprio nella Palafavera-Pioda che aveva ricevuto un finanziamento regionale per essere sostituita con un impianto più moderno, ma gli uffici sono ancora in attesa di ricevere il progetto».
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