L’amministrazione comunale di Longarone ha avviato la fase di concertazione per il Piano degli Interventi tematico dedicato alle zone industriali, invitando aziende e proprietari di capannoni a partecipare al processo. Una lettera è stata inviata ai soggetti interessati, chiedendo di fissare un appuntamento entro il 30 dicembre per facilitare la pianificazione degli incontri e promuovere un confronto diretto.
Un nuovo strumento urbanistico
Il percorso ha preso il via nei mesi scorsi con l’adozione, tramite delibera consiliare, della variante generale n.1 al Piano degli Interventi, che si concentra sui centri abitati. La variante è pensata per dare attuazione al Piano di Assetto Territoriale (Pat), sostituendo il vecchio Piano Regolatore Generale risalente agli anni Ottanta. Tale aggiornamento intende modernizzare gli strumenti urbanistici, che si sono evoluti negli anni post Vajont.
Coinvolgimento e dialogo
«A inizio anno era stata avviata una consultazione con i portatori di interesse, offrendo loro la possibilità di presentare osservazioni e richieste da integrare nel nuovo Piano. Queste proposte sono state esaminate dall’urbanista, ma ora è necessario un confronto diretto con chi le ha avanzate», spiega Elena De Bona, assessore all’urbanistica.
L’assessore sottolinea l’importanza della partecipazione estesa anche a proprietari di terreni e capannoni delle zone industriali che non avevano formulato richieste in precedenza: «Condivisione e partecipazione sono fondamentali per avere uno strumento che risponda alle esigenze del territorio e, in particolare, delle aziende».
Tavoli tecnici a gennaio
Gli incontri si svolgeranno sotto forma di tavoli tecnici nelle giornate del 14, 15 e 16 gennaio 2025. Per garantire una pianificazione efficace, il Comune richiede alle aziende interessate di comunicare la propria adesione, specificando il tempo necessario per il colloquio (20, 40 o 60 minuti), entro il 30 dicembre.
L’invito è rivolto esclusivamente a chi ha diritto a partecipare, ovvero aziende e proprietari di aree e capannoni nelle zone industriali di Villanova, Codissago e San Martino di Fortogna.
Attraverso questo percorso di ascolto e confronto, l’amministrazione intende costruire un Piano degli Interventi che sia al passo con le necessità del territorio, promuovendo al contempo lo sviluppo delle aree industriali locali.
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