Oggi a Feltre è stato inaugurato un nuovo ospedale di comunità, uno dei settantuno previsti in tutta la regione Veneto di cui 41 già attivi per un totale di 1500 posti letto, con l’obiettivo di migliorare l’assistenza sanitaria sul territorio. «Si tratta una nuova struttura della Ulss 1 Dolomiti realizzata nel presidio di Santa Maria del Prato con 15 posti letto degli 85 previsti per l’area dolomitica, dotata di ambulatori per l’assistenza, uno spazio per la riabilitazione, aree comuni e di servizio», ha spiegato l’assessora regionale alla sanità e alle politiche sociali Manuela Lanzarin che ha partecipato al taglio del nastro.

La struttura, realizzata all’interno del padiglione Guarnieri dell’ospedale di Feltre, è una delle quattro previste in provincia (Belluno, Feltre, Agordo, Auronzo, oltre a uno in convenzione ad Alano) per un totale di 85 posti letto. L’intervento, costato 1.550.000 euro, ha visto anche la riqualificazione degli spazi interni, l’installazione di nuovi infissi e impianti e la realizzazione di servizi accessibili anche a persone con disabilità.

«Gli ospedali di comunità sono strategici per garantire l’assistenza sanitaria post dimissioni a quei pazienti che sono stabilizzati dal punto di vista clinico, ma non ancora in condizioni tali da essere trattati in regime domiciliare o ambulatoriale», ha sottolineato Lanzarin. «Saranno accompagnati perciò da equipe multidisciplinari che li seguiranno per il primo periodo dopo il ricovero». La realizzazione di queste strutture è solo una parte di un piano più ampio che mira a migliorare l’assistenza sanitaria sul territorio. La vera sfida è attrarre e mantenere personale sanitario nelle aree più disagiate, per cui è stato attivato un Piano straordinario con un finanziamento di 150 milioni di euro in tre anni, per integrare le risorse contrattuali delle Aziende e Ulss.