Un viaggio tra felicità e libertà dai grandi classici a oggi. A guidarlo, venerdì 17 gennaio a Belluno, sarà Pietro Del Soldà che chiuderà il ciclo di «Incursioni filosofiche in Valbelluna» che hanno già portato nella nostra provincia il fisico Federico Faggin e l’autore Vito Mancuso. Organizzato dalle Scuole in Rete in collaborazione con l’Associazione Amici delle Scuole in Rete, i Comuni di Belluno, Feltre e Borgo Valbelluna, l’Aps Gianni Ballerio e l’Ordine degli ingegneri di Belluno, l’appuntamento si terrà al Centro Giovanni XXIII alle ore 20.30 ed è aperto a tutta la cittadinanza, nonché visibile in diretta sul canale YouTube delle Scuole in Rete.
Del Soldà è filosofo, docente universitario, conduttore radiofonico e scrittore. È autore di testi come «La vita fuori di sé» e «Non solo di cose d’amore. Noi, Socrate e la ricerca della felicità», nei quali fa dialogare i problemi odierni con i grandi autori del passato. In particolare, ha affrontato la questione dell’infelicità contemporanea, individuandone le radici nello spirito di competizione, nella de-responsabilizzazione, nel crescente individualismo e nella conseguente mancanza di dialogo. E proprio gli autori classici, a partire da Socrate e Platone, possono aiutarci secondo l’autore ad affrontare il senso di sfiducia che sembra permeare sempre più la nostra quotidianità. Sarà l’occasione giusta per parlare di alcune delle grandi questioni etiche, esistenziali e sociali della società di oggi e per chiudere il cerchio di questo primo ciclo del festival della filosofia diffuso nel territorio e a puntate dedicato alla memoria dello storico locale Claudio Comel e in quest’anno indirizzato alla ricerca dell’umano nell’uomo.
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