Domani sera, alle ore 20, la sala «A. Stoppani» di Alleghe ospiterà lo spettacolo «Non ho paura dell’intelligenza artificiale», ideato e interpretato dal musicista e autore trevigiano Carlo Colombo. L’evento, organizzato dal Comune di Alleghe in collaborazione con «Genitori in rete per sopravvivere alla Rete» e Luisa Trevisi – Idee che danno spettacolo, propone una riflessione originale su uno dei temi più attuali del nostro tempo: l’intelligenza artificiale.
Lo spettacolo, che segna il ritorno sulle scene di Colombo dopo la pausa natalizia, è un viaggio tra passato e presente della tecnologia, in cui si confrontano le capacità umane e quelle delle macchine. Attraverso narrazioni, musiche, canzoni e ironia, l’autore esplora le potenzialità e i limiti dell’intelligenza artificiale, proponendo un dialogo immaginario tra uomo e macchina. Come afferma Colombo: «Scambierei tutti i miei codici per un briciolo di stupidità», una battuta che ben rappresenta il tono riflessivo e al contempo leggero dello spettacolo.
L’artista, accompagnandosi con pianoforte, piano elettrico e sintetizzatore analogico, evoca le atmosfere della fantascienza che hanno segnato la sua infanzia, invitando il pubblico a riflettere sui cambiamenti tecnologici che hanno trasformato il nostro modo di vivere. Lo spettacolo si rivolge sia ai più giovani, offrendo una prospettiva sulle origini della rivoluzione tecnologica, sia agli adulti, proponendo un viaggio nostalgico e una visione ottimista sul futuro.
Carlo Colombo ha iniziato il suo percorso musicale a quattordici anni, dedicandosi inizialmente alla musica classica. Negli anni Ottanta si è esibito come tastierista in diverse band rock, tra cui gli H.S.H., con cui ha vinto il primo premio al Festival del Video Indipendente di Monza. Successivamente ha sperimentato il cabaret e si è avvicinato al jazz, studiando con musicisti di fama internazionale come Harold Danko, Mark Egan e Vic Juris. La sua carriera da autore lo ha portato a vincere il premio Gondola d’argento nel 2003. Attualmente è impegnato in progetti teatrali e collabora come pianista e compositore in ambiti musicali che spaziano dallo swing alla musica elettronica.
L’evento, a ingresso libero, rappresenta un’occasione unica per approfondire con leggerezza e ironia un tema complesso come l’intelligenza artificiale. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’ufficio stampa di Luisa Trevisi – Idee che danno spettacolo.
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