Belluno °C

mercoledì 15 Gennaio 2025,

La Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi a sostegno del turismo rigenerativo

Obiettivo del progetto è promuovere un turismo rigenerativo nelle aree montane; incontro a Livinallongo il 9 gennaio scorso.

Il 9 gennaio 2025, Livinallongo ha ospitato un incontro tra rappresentanti della Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi, amministratori locali e partner del progetto Regenerate, un’iniziativa finanziata nell’ambito del programma Interreg Italia-Austria 2021-2027. L’obiettivo del progetto è promuovere un turismo rigenerativo nelle aree montane, coordinato da Etifor Srl.

Tra i partecipanti, Valentina Colleselli, direttrice della Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi, il sindaco di Livinallongo Oscar Nagler, il vicesindaco con delega al turismo Gabriele Delmonego, e Maurizio Troi, assessore del Comune di Colle Santa Lucia e presidente dell’Associazione Turistica Colle Santa Lucia – Dolomiti. Presenti anche esperti tecnici di Etifor Srl, partner operativo del progetto.

Il progetto Regenerate coinvolge diversi partner, tra cui la Società Turistica Alta Badia, NLW Tourism Marketing GmbH e il Consorzio di promozione turistica del Tarvisiano, che svolge il ruolo di capofila. Grazie al finanziamento concesso, le aree interessate possono avviare un percorso innovativo per costruire un’offerta turistica che metta al centro comunità, luoghi e natura, in un approccio che va oltre la sostenibilità tradizionale.

«Consci che il turismo non può che essere sostenibile, le destinazioni più ambiziose stanno iniziando a guardare oltre e ad interrogarsi su nuove forme di turismo che creino benessere per gli ecosistemi e le comunità locali», ha dichiarato Gabriele Delmonego, vicesindaco di Livinallongo.

La Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi riconosce cinque macroaree di destinazione nel territorio e supporta iniziative specifiche, in linea con il brand comune “Dolomiti Bellunesi”. Nell’ambito di Regenerate, il territorio di Arabba, rappresentato dal Consorzio Fodom Turismo, è stato scelto come area pilota per valorizzare le eccellenze turistiche e naturalistiche, favorendo un dialogo costruttivo tra le diverse aree del Bellunese, dell’Alta Badia e del Tarvisiano. Il progetto ha inoltre esteso la sua portata al Comune di Colle Santa Lucia per creare un’area turistica omogenea e coerente con le strategie di sviluppo locale.

Valentina Colleselli ha sottolineato: «In piena coerenza con la strategia di branding della DMO, che promuove i valori di spettacolarità, avventura, cultura e autenticità, puntiamo sul ruolo delle comunità come attori fondamentali di un turismo accogliente e autentico. Vogliamo rafforzare la collaborazione con questi territori per diversificare e valorizzare l’offerta culturale e identitaria, riconoscendo al contempo l’appartenenza a una destinazione più ampia e variegata come le Dolomiti Bellunesi».

Il progetto Regenerate, che terminerà a gennaio 2026, prevede diverse fasi. Nella fase iniziale, verranno misurati gli impatti ambientali, socioeconomici e culturali del turismo ad Arabba. Successivamente, si procederà con il confronto tra le aree coinvolte e con l’organizzazione di laboratori per sviluppare e testare soluzioni innovative legate al turismo rigenerativo. Diego Gallo e Valentina Romanin, rispettivamente responsabile progetti d’area e project manager di Etifor, hanno spiegato: «Il nostro compito è aumentare la consapevolezza nei territori, coinvolgere attivamente le comunità locali nella co-creazione di un’offerta turistica e disegnare una strategia di comunicazione comune».

Grazie a un dialogo continuo e allo scambio di buone pratiche con i territori partner, il progetto si propone di avviare un percorso strategico per l’intero comparto turistico delle aree di Livinallongo/Arabba e Colle Santa Lucia, favorendo uno sviluppo armonioso e sostenibile.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *