Festa solenne, quella del 2025, per la piccola comunità di Goima di Zoldo che ha festeggiato il patrono san Tiziano nel giorno della sua memoria liturgica, giovedì 16 gennaio. Una giornata particolarmente significativa che la unisce alla diocesi di Vittorio Veneto, di cui il santo pastore è titolare, e che ha visto la presenza del vescovo Renato Marangoni, salito in Zoldo in una splendida giornata invernale alle pendici della Moiazza per presidere la Messa insieme al parroco don Roberto De Nardin e a don Paolo Arnoldo. Quest’ultimo ha fatto dono al Vescovo di una sua realizzazione pittorica, che prende spunto da suggestive immagini tratte dal profeta Isaia.
Ma il motivo principale che ha reso questa ricorrenza importante è stata l’inaugurazione del completato restauro che interessato l’altar maggiore: ulteriore tassello che impreziosisce una chiesa già particolarmente ricca di opere d’arte di varie epoche e fatture. Il dossale ligneo dorato, ascrivibile ai primi anni del XVIII secolo, ha ritrovato il suo antico splendore grazie all’intervento della ditta Peskoller di Brunico; di questo ha dato breve resoconto il titolare, Markus, al termine della liturgia prima del momento conviviale successivo, vissuto dai presenti presso la canonica di questa borgata tutta da scoprire.
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