Di roccia, come le montagne che solcano instancabili, giorno e notte. Di cuore, come il coraggio e la dedizione che li spingono a intervenire per chi si trova in difficoltà. Sono i soccorritori del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas), che quest’anno celebra settant’anni di storia.
Nel contesto di Una Montagna di Libri, il festival internazionale della letteratura di Cortina d’Ampezzo, si terrà un incontro speciale dedicato al settantesimo anniversario del Cnsas. L’appuntamento è sabato 25 gennaio, alle ore 18, nella Sala Cultura del Palazzo delle Poste di Cortina.
A rendere omaggio a questi uomini e donne che operano nelle condizioni più estreme saranno Fabio Rufus Bristot, membro della Direzione nazionale del Cnsas, Michela Canova, addetta stampa del Cnsas Veneto e autrice del libro Di roccia e di cuore (Antiga), e i soccorritori ampezzani Paolo Bellodis e Franco Gaspari. Il libro raccoglie testimonianze intense e toccanti di interventi vissuti dai soccorritori in questi sette decenni, con racconti che spaziano dalla gioia di un salvataggio riuscito al dolore di una perdita.
All’incontro parteciperanno anche Federico Catania, responsabile nazionale della comunicazione del Cnsas, Rodolfo Selenati, presidente uscente del Cnsas Veneto e il neoeletto presidente Giuseppe Zandegiacomo.
Il libro Di roccia e di cuore raccoglie le storie di 140 soccorritori attraverso 58 racconti, due per ciascuna delle Stazioni che dal 1954 fanno parte del servizio regionale veneto del Cnsas. Le vicende narrate spaziano dalle Dolomiti al Monte Baldo, dai Colli Euganei all’Altopiano dei Sette Comuni, offrendo uno spaccato di impegno, sacrificio e umanità. Emergono stati d’animo profondi, spesso nascosti dietro l’atteggiamento riservato e pratico tipico dei soccorritori, ma che riflettono una determinazione incrollabile.
L’incontro si inserisce nel programma dell’edizione invernale 2024/2025 di Una Montagna di Libri, che prevede venticinque appuntamenti fino alla primavera. Per maggiori informazioni unamontagnadilibri.it.
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