Mario De Boni, 51 anni, infermiere feltrino e dipendente della Ulss 1 Dolomiti dal 1995, è stato riconfermato segretario generale della Cisl Funzione Pubblica Belluno Treviso durante il quarto congresso della categoria, tenutosi il 24 gennaio a Fonzaso. In segreteria sono stati confermati Ettore Zingales, ex operatore socio-sanitario con oltre vent’anni di esperienza sindacale, ed Elena Commazzetto, laureata in Tecniche di laboratorio biomedico e con un master in Coordinamento professioni sanitarie, entrata nel 2012 nella Ulss 2 Marca Trevigiana.
Nel suo intervento, De Boni ha tracciato un quadro preoccupante della situazione del lavoro pubblico, caratterizzata da carenze di organico e difficoltà nel garantire servizi adeguati. «La perdita di attrattività del lavoro pubblico sta compromettendo seriamente la qualità dei servizi offerti» ha sottolineato. «È fondamentale promuovere il benessere organizzativo e politiche che migliorino la conciliazione tra vita lavorativa e personale». I numeri sono chiari: l’età media del personale pubblico è di 51 anni, con appena il 3% sotto i 28 anni. Nel settore sanitario, in particolare, la metà del personale della Ulss 2 Marca Trevigiana ha tra i 45 e i 59 anni, con giovani al minimo storico.
In provincia di Belluno, la situazione è particolarmente grave: le scoperture organiche raggiungono il 60%, con picchi dell’80% in alcuni uffici giudiziari. Per affrontare questa emergenza, la Cisl propone un tavolo di confronto presso la Prefettura, coinvolgendo istituzioni e rappresentanti economici. «Senza adeguati servizi pubblici – ha aggiunto De Boni – il territorio rischia di aggravare il già alto tasso di spopolamento».
Tra le priorità future, De Boni ha indicato i rinnovi contrattuali per il triennio 2025-2027, con un investimento previsto di 5,5 miliardi, e il rilancio delle condizioni lavorative. La Cisl punta inoltre a valorizzare i lavoratori del terzo settore, fondamentali per i servizi socio-sanitari ed educativi, spesso sottopagati rispetto ai colleghi della sanità pubblica.
Il congresso ha posto l’accento anche sulle elezioni delle Rsu, in programma dal 14 al 16 aprile, descritte da Michele Roveron, segretario generale della Cisl Funzione Pubblica Veneto, come un «momento cruciale per rafforzare la rappresentanza e il potere contrattuale dei lavoratori».
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1 commento
Lorenzo
Perché allora questo sindacato appoggia questo governo di destra perché ha rotto quell’ unità sindacale da molto tempo ormai non hanno scoperto l’ acqua calda è da molto tempo si dicono queste cose questo governo si smentisce ogni giorno, la famosa canzonetta “facciamo finta che tutto va bene” tutto va male cari amici miei tutto va male e pagano sempre i soliti noti lavoratori e pensionati ma qui facciamo finta che tutto va bene