Queste le previsioni meteo del Centro Valanghe Arpav di Arabba per i prossimi tre giorni.
Domani, lunedì 27 gennaio, il cielo sarà da nuvoloso nelle prime ore a molto nuvoloso o coperto a partire dalle ore centrali. I fenomeni si estenderanno da ovest verso est, interessando tutto il territorio fino a tempo perturbato tra pomeriggio e sera/notte. Le precipitazioni saranno al mattino deboli e sparse, più presenti sulle Prealpi occidentali (50/70%) e in parte assenti o irrisorie sulle Dolomiti (30/50%). Dalle ore centrali diventeranno diffuse e perlopiù moderate, localmente forti sulle Prealpi tra il pomeriggio e la sera/notte (100%). Il limite delle nevicate sarà inizialmente a 1400/1700 m sulle Prealpi, in sensibile rialzo nel corso della giornata, e a 1200/1500 m sulle Dolomiti, dove l’intensità notturna potrà consentire alla neve di scendere fino ad alcuni fondovalle. Le temperature saranno in temporaneo aumento in alta quota e senza variazioni di rilievo nelle valli: su Prealpi a 1500 m min 0°C max 2°C, a 2000 m min -2°C max 1°C; su Dolomiti a 2000 m min -3°C max -1°C, a 3000 m min -6°C max -3°C. I venti saranno deboli di direzione variabile nelle valli, con tendenza a rinforzare dai quadranti meridionali; in quota e sulle dorsali prealpine saranno tesi/forti da sud-ovest, con intensità di 30-55 km/h a 2000 m e 65-75 km/h a 3000 m.
Dopodomani, martedì 28 gennaio, sarà una giornata caratterizzata da tempo perturbato tra la notte e il mattino, con fenomeni diffusi. Nel pomeriggio si assisterà a un’attenuazione dei fenomeni da ovest e alla comparsa di qualche schiarita, specie verso sera. Il contesto termico sarà molto mite in quota fino al mattino, ma diventerà via via più freddo verso sera, e sarà ventoso al mattino. Le precipitazioni saranno nella notte e in parte al mattino moderate ovunque (90/100%), a tratti forti sulle Prealpi, con possibili rovesci; nel pomeriggio e sera si attenueranno da ovest sulle Prealpi, rimanendo più presenti sulle Dolomiti. La quota neve sarà molto variabile: a 1000/1500 m sulle Dolomiti, più bassa nelle valli chiuse e più elevata sui settori aperti; inizialmente a 1700/2000 m sulle Prealpi, in calo fino a 1300/1500 m in caso di persistenza pomeridiana dei fenomeni. Dalla giornata di lunedì saranno attesi 35/55 mm sulle Dolomiti, con massimi localmente superiori sui settori meridionali, e altrettanti cm di neve fresca oltre i 1600/1800 m. Sulle Prealpi sono previsti 55/75 mm, con punte prossime ai 100 mm, ma gli accumuli di neve fresca saranno limitati fino a 1700/1900 m a causa della pioggia. Le temperature vedranno minime in calo in quota, registrate alla sera, e massime stazionarie o in lieve aumento, registrate nella notte precedente. Nelle valli non ci saranno notevoli variazioni: su Prealpi a 1500 m min 0°C max 3°C, a 2000 m min -2°C max 1°C; su Dolomiti a 2000 m min -3°C max -1°C, a 3000 m min -10°C max -3°C. I venti saranno perlopiù deboli, inizialmente meridionali e dal pomeriggio/sera settentrionali nelle valli; in quota saranno forti meridionali fino al primo pomeriggio, poi in attenuazione e rotazione a nord-ovest entro sera, con intensità di 20-55 km/h a 2000 m e 40-85 km/h a 3000 m.
Mercoledì 29 gennaio, il tempo sarà perlopiù soleggiato e stabile, con cielo generalmente poco nuvoloso per modesti addensamenti. Il contesto termico sarà più freddo al mattino, con estese gelate, e mite di giorno nelle valli assolate. I venti saranno perlopiù occidentali e in sensibile attenuazione ovunque.
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