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lunedì 27 Gennaio 2025,

Fondo “Grandi eventi”, bilancio e prospettive per il futuro

Il presidente Padrin: «Gli eventi che abbiamo portato sul territorio sono stati un investimento e hanno aumentato arrivi e presenze».

La programmazione del Fondo Grandi Eventi per il biennio 2023-2024 si è conclusa, ma la Provincia di Belluno guarda già avanti, lavorando al rifinanziamento per i prossimi anni. Il presidente Roberto Padrin ha sottolineato l’importanza di questo strumento per lo sviluppo turistico del territorio: «Sport, musica, concerti e mostre sono un motore importantissimo per il turismo. Gli eventi che abbiamo portato sul territorio sono stati un investimento e hanno aumentato arrivi e presenze».

Il Fondo Grandi Eventi è stato ideato per promuovere gli asset strategici individuati dalla brand strategy delle Dolomiti Bellunesi, che punta a consolidare l’identità del territorio e a posizionarlo sulla scena turistica nazionale e internazionale. I valori cardine di questa strategia, quali spettacolarità, avventura, autenticità e cultura, sono stati valorizzati attraverso manifestazioni sportive, musicali e culturali distribuite in diverse località della provincia. «Questi eventi hanno contribuito a creare sviluppo turistico, generare economia e contrastare lo spopolamento», ha dichiarato Padrin.

Gli eventi finanziati

Il fondo, con una dotazione di 2,5 milioni di euro provenienti dal Fondo Comuni Confinanti e dal cofinanziamento della Regione Veneto, ha sostenuto numerosi eventi di rilievo. Tra questi, le tappe del Giro d’Italia, i concerti della Dolomiti Arena, i Mondiali di canoa ad Auronzo, la Coppa del Mondo di skicross ad Alleghe, le competizioni di orienteering in Cadore e la Coppa del Mondo di sci a Cortina. In ambito culturale, il fondo ha finanziato anche le celebrazioni per il centenario della nascita di Augusto Murer e il Pelmo d’Oro.

«Abbiamo creato un’onda lunga che ha dato vita a manifestazioni in grado di portare la provincia di Belluno su vetrine nazionali e internazionali», ha evidenziato Padrin. Il presidente ha inoltre sottolineato l’importanza della collaborazione tra Provincia, Fondo Comuni Confinanti e Regione Veneto per il successo di queste iniziative.

I risultati sul turismo

I dati confermano l’efficacia degli investimenti. Secondo Istat, nel 2023 si sono registrati 1.141.413 arrivi e 3.878.266 presenze, in aumento rispetto ai numeri del 2022 e del 2019, anno di riferimento pre-pandemia. I primi dieci mesi del 2024 hanno mostrato un ulteriore miglioramento, con 1.038.008 arrivi e 3.598.847 presenze.

L’impatto dei grandi eventi è evidente. Nel maggio 2023, ad esempio, la Val di Zoldo, che ha ospitato una tappa del Giro d’Italia, ha visto 865 arrivi, quasi 500 in più rispetto allo stesso mese del 2022. Anche Auronzo ha beneficiato di numeri simili, con un significativo incremento di arrivi e presenze nei periodi di riferimento.

«Le dirette Rai del Giro hanno messo in mostra le bellezze del nostro territorio, contribuendo a un’importante ricaduta economica e turistica», ha dichiarato Padrin. «Anche i concerti e gli altri eventi hanno generato flussi significativi, dimostrando che i grandi eventi sono strumenti estremamente efficaci per promuovere il Bellunese e le Dolomiti Bellunesi».

Prospettive future

La Provincia sta lavorando al rifinanziamento del fondo per il biennio 2025-2026, coinvolgendo nuovamente i Comuni di prima e seconda fascia nel processo decisionale. «L’auspicio è che i Comuni possano partecipare attivamente all’organizzazione, anche con cofinanziamenti, per amplificare l’impatto finanziario e aumentare lo spazio di manovra degli investimenti», ha concluso Padrin.

Con il sostegno continuativo al Fondo Grandi Eventi, la Provincia di Belluno mira a consolidare i risultati raggiunti e a rafforzare il posizionamento del territorio come destinazione turistica di eccellenza.

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