Anche L’Amico del Popolo è andato a Roma per partecipare al Giubileo. Partiti con un pullman organizzato dalla diocesi di Padova, il direttore Alberto Laggia e la giornalista Irene Dal Mas, accompagnati da don Massimiliano Zoccoletti, presidente dell’Opera San Martino, hanno partecipato alle tre giornate del Giubileo della comunicazione, che si è svolto nella capitale.
Nella giornata di venerdì, assieme ad altre migliaia di giornalisti provenienti da tutto il mondo, la delegazione bellunese si è recata alla basilica di San Giovanni in Laterano dove si è celebrata una liturgia penitenziale che ha preceduto la Santa Messa internazionale, presieduta dal cardinale Baldàssare Reina in occasione della festa del patrono dei giornalisti, san Francesco di Sales. Una celebrazione resa particolarmente suggestiva dall’accompagnamento della corale che ha regalato momenti di straordinaria bellezza. La mattina del sabato il clou: sempre con la delegazione padovana ci si è recati in pellegrinaggio alla Porta Santa in San Pietro. Una folla ordinata di operatori della comunicazione è transitata sotto entrando in basilica.
Quindi c’è stato il trasferimento in aula Paolo VI per l’incontro culturale con Maria Ressa e Colum McCann, moderati da Mario Calabresi. Riflessioni sul ruolo dell’informazione che hanno toccato i cuori e le menti dei presenti.
Dopo un’esibizione del violinista Uto Ughi è stato il momento dell’incontro con il Santo Padre che, al posto della lettura del messaggio ai giornalisti, ha optato per una breve comunicazione a braccio ed è uscito salutato dall’affettuoso abbraccio dei presenti.
Nella giornata di domenica, alle ore 9.30, è iniziata la celebrazione della Messa nella basilica di San Pietro, presieduta da papa Francesco, che ha commentato il Vangelo della terza domenica del tempo ordinario. Durante la celebrazione sono stati istituiti quaranta nuovi lettori, provenienti da ogni parte del mondo. Alla fine del rito, il consueto appuntamento con l’Angelus. Nel pomeriggio, la delegazione è rientrata a Belluno. Quello dei giornalisti è stato il primo evento giubilare dall’apertura della Porta Santa e segna la particolare attenzione del Santo Padre nei confronti del mondo della comunicazione e dei giornalisti. È stata l’occasione peraltro per discutere e riflettere sulle più urgenti tematiche legate all’informazione, sui rischi e le opportunità che presentano l’intelligenza artificiale e i social media e sull’importanza della libertà di stampa per la salvaguardia delle democrazie sempre più minacciata in molte parti del mondo.
Irene Dal Mas
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