La comunità di Goima e l’intera Valle di Zoldo piangono la scomparsa di Albino Molin Pradel, venuto a mancare oggi all’età di 87 anni. A ricordarlo con commozione è Michelangelo Corazza, presidente della Famiglia Emigranti ed Ex Emigranti Zoldani: «Albino era nativo di Goima. Era una persona veramente sobria. Una volta sposato con Maria Grazia Cordella, ha intrapreso anche lui, come tanti zoldani, la vita di gelatiere. Una volta rientrato ha aperto a Goima un negozio di generi alimentari, gestendolo per ben 30 anni. In questo negozio si trovava di tutto, persino le medicine: Albino partiva la mattina, scendeva a Forno, ritirava le medicine ordinate dalla gente di Goima e le distribuiva sul posto», racconta.

Albino è stato un punto di riferimento per Goima nella veste di consigliere del Comune di Zoldo Alto e di consigliere dell’asilo di Goima per molti anni. «Quando il negozio ha chiuso, Goima ha perso qualcosa di grande e tutti erano afflitti. Poi, con il passare degli anni, Albino ha continuato a partecipare attivamente alla vita della comunità. Era un membro instancabile della Famiglia Emigranti ed Ex Emigranti Zoldani, sempre presente ai nostri incontri con suggerimenti saggi, frutto della sua intelligenza e del suo altruismo». Negli ultimi tempi la malattia lo aveva costretto a trasferirsi in una casa di riposo, ma il suo spirito è rimasto lo stesso. Quello di una persona comune, ma capace di farsi amare da tutti.

Anche Oscar De Bona, presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, ha voluto ricordare Albino Molin Pradel con parole di grande affetto e stima: «Albino era un uomo dal cuore grande, un vero esempio di dedizione e amore per la sua terra. La sua scomparsa lascia un vuoto enorme, ma il suo esempio continuerà a ispirare tutti noi».

I funerali saranno celebrati lunedì 3 febbraio alle ore 10.30 nella Chiesa di San Tiziano a Chiesa di Val di Zoldo.