Papa Francesco ha nominato monsignor Riccardo Battocchio, attualmente rettore dell’Almo Collegio Capranica a Roma, nuovo vescovo della diocesi di Vittorio Veneto. La sede era vacante dallo scorso 30 dicembre, in seguito all’accettazione delle dimissioni del vescovo Corrado Pizziolo per raggiunti limiti d’età.
L’annuncio è stato dato questa mattina nella Sala degli Stemmi del Castello di San Martino dall’amministratore diocesano, monsignor Martino Zagonel, davanti ai responsabili degli uffici della Curia e ai rappresentanti degli organismi ecclesiali e di altri enti diocesani.
Nel corso della riunione, è stato letto il messaggio che il vescovo eletto ha rivolto alla comunità diocesana e presentato il suo profilo biografico. Monsignor Zagonel ha poi espresso il suo augurio a Battocchio: «Venerdì mattina, appena avuta la notizia dalla Nunziatura apostolica, mi sono premurato di chiamare monsignor Riccardo Battocchio per congratularmi con lui». Rivolgendosi al nuovo vescovo, ha aggiunto: «La nostra cara diocesi di Vittorio Veneto gode del dono di un nuovo vescovo e si congratula con Lei per la scelta fatta da papa Francesco. Immaginiamo la sua trepidazione nell’assumere questo gravoso compito. Ma non abbia timore! Può contare sulla grazia del Signore e sulla corresponsabilità e collaborazione del popolo di Dio di questa Chiesa».
Monsignor Zagonel ha poi sottolineato il valore dell’esperienza sinodale maturata dal nuovo vescovo: «Apprezziamo molto che Lei sia stato Segretario speciale del recente sinodo della Chiesa universale. Anche noi stiamo vivendo un cammino sinodale e saremo lieti di percorrerlo insieme».
L’ordinazione episcopale di monsignor Battocchio si terrà nella Cattedrale di Vittorio Veneto in una domenica compresa tra Pasqua e Pentecoste, con la data che verrà comunicata prossimamente.
Il messaggio del vescovo eletto
Nel suo primo messaggio alla diocesi, monsignor Battocchio ha espresso un saluto a tutti gli abitanti del territorio, con un pensiero particolare ai fedeli: «Egli è la nostra pace e questa pace desideriamo accogliere e diffondere, anche quando sembra che nel mondo prevalga la logica del più forte o, peggio, del più violento».
Il vescovo eletto ha manifestato il desiderio di conoscere e valorizzare la vita della diocesi: «Vengo tra voi con il desiderio di custodire e far germogliare i tanti semi di speranza già presenti nella Chiesa di Vittorio Veneto. Proseguiremo insieme il cammino tracciato dal vescovo Corrado».
Infine, ha rivolto un pensiero ai sacerdoti e ai diaconi, chiedendo loro di accoglierlo «come un fratello chiamato a imparare a essere padre», e ha assicurato la sua vicinanza ai presbiteri anziani e malati, ai religiosi e alle religiose, ai giovani e a tutte le comunità.
Il profilo del nuovo vescovo
Nato nel 1962 a Bassano del Grappa, monsignor Riccardo Battocchio è cresciuto nella parrocchia di Fellette di Romano d’Ezzelino, in diocesi di Padova. Dopo la maturità classica, è entrato nel Seminario di Padova e nel 1987 è stato ordinato prete. Ha proseguito gli studi a Roma, ottenendo la licenza in teologia dogmatica nel 1989 e il dottorato nel 2003 alla Pontificia Università Gregoriana con una tesi sull’ecclesiologia di Marsilio da Padova.
Nel corso degli anni, ha insegnato teologia fondamentale e dogmatica presso la Facoltà Teologica del Triveneto e collaborando con diverse istituzioni teologiche italiane. Dal 2019 è presidente dell’Associazione Teologica Italiana e nel 2022 è stato nominato consultore del Dicastero per il Clero. Dal 2019 è stato rettore dell’Almo Collegio Capranica a Roma e ha partecipato alla XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi come membro e segretario speciale.
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