Due valanghe si sono verificate in successione nella zona di Passo Cibiana, coinvolgendo diversi gruppi di scialpinisti. Il primo allarme è scattato intorno alle 10 del mattino, quando la centrale del SUEM di Pieve di Cadore è stata contattata per un distacco avvenuto nella zona degli Sfornioi. Secondo le prime informazioni, erano presenti due gruppi di quattro persone ciascuno e inizialmente si pensava che una sola persona fosse stata travolta. In realtà, le persone coinvolte sono state tre.
Sul posto è intervenuto l’elicottero Falco, con unità cinofile e personale del Soccorso Alpino Dolomiti Bellunesi. Una delle persone travolte, un uomo di 53 anni di Belluno, è stata trasportata in codice 2 all’ospedale di Pieve di Cadore in stato di shock. Una donna di 34 anni, residente in provincia di Belluno, ha riportato un grave trauma alla gamba ed è stata elitrasportata in codice 3 all’ospedale di Belluno, pur non essendo in pericolo di vita. La terza persona coinvolta è riuscita a rientrare autonomamente senza necessità di ricovero.
Mentre le operazioni di soccorso erano ancora in corso, intorno alle 11 è avvenuto un secondo distacco, questa volta più a ovest, nella zona di Forcella Ciavazole, sempre a Passo Cibiana. Anche in questo caso sono stati coinvolti degli scialpinisti e la centrale SUEM è stata nuovamente allertata. Due persone sono state travolte: un uomo di 45 anni, residente in provincia di Belluno, è stato trasportato in codice 2 all’ospedale di Belluno, mentre l’altra persona è rimasta illesa.
Sul secondo distacco è intervenuto il Soccorso Alpino di Pieve di Cadore, supportato successivamente dalla Guardia di Finanza dopo la conclusione della prima bonifica. Al momento, non risultano dispersi.
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