Bosco delle Castagne, piazza dei Martiri, Sant’Antonio di Tortal: 80 anni fa, a pochi giorni dalla fine della guerra, a Belluno si scatenava la furia omicida dei nazi-fascisti.




I cattolici li contrastarono. A cominciare dal vescovo Bortignon, che prese la scala sotto le armi puntate dei nazisti per salire sui lampioni della piazza e dare l’estrema unzione agli impiccati.
Furono numerosi i sacerdoti bellunesi che sostennero la Resistenza. Don Giulio Gaio ‘‘reclutò’’ dall’Azione Cattolica.

Sul numero 10 dell’Amico del Popolo “di carta” con la data del 6 marzo, in distribuzione questa settimana (su abbonamento, in edizione digitale e in edicola) puoi leggere l’approfondimento dedicato a quei 12 giorni di violenza cieca e alle figure di cattolici di spicco della Resistenza, con interviste e fotografie.
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