Si è tenuta venerdì 28 febbraio, al Centro Civico di Sospirolo, l’assemblea annuale dei soci del Centro Studi Montagna Sospirolese, con la partecipazione di una sessantina di persone. Ha aperto i lavori il presidente Michele Schiocchet, che nel suo saluto ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le associazioni del territorio, ricordando il lavoro dell’ex sindaco Mario De Bon, scomparso di recente.
Durante l’incontro è stato approvato il bilancio dell’associazione, che ha registrato un aumento delle spese dovuto principalmente al rifacimento delle bacheche e delle cartine dei sentieri, distribuite gratuitamente ai visitatori. Fondamentale per la sostenibilità di queste iniziative è stato il contributo economico derivante dall’organizzazione del Trail di Sospirolo, che verrà riproposto anche nel 2025.




















Uno dei momenti centrali dell’assemblea è stata la consegna della Borsa di Studio 2024 del Centro Studi Montagna Sospirolese, assegnata a Roberto Deon per la sua tesi magistrale intitolata Sviluppo locale. La narrativa dello sviluppo: trama per una nuova governance della risorsa idrica nel territorio bellunese, discussa all’Università Ca’ Foscari di Venezia. La ricerca affronta il tema della gestione dell’acqua come risorsa strategica per lo sviluppo del territorio bellunese, in vista della scadenza delle concessioni idroelettriche nel 2029. La commissione ha apprezzato la capacità dell’elaborato di individuare nuovi modelli di governance, coinvolgendo le diverse realtà istituzionali e imprenditoriali locali.
Una menzione speciale è stata attribuita a Rachele Belli per la tesi Cergnai diventa museo. L’outdoor education per la costruzione di cittadinanza attiva, discussa all’Università di Padova. Il lavoro esplora il legame tra didattica all’aperto e partecipazione attiva, attraverso un’esperienza condotta con i bambini e le insegnanti della Scuola dell’Infanzia di Cergnai. La ricerca è stata ritenuta particolarmente affine ai principi del Centro Studi Montagna Sospirolese, per il suo valore educativo e il suo impatto sulla comunità.
In conclusione è stato conferito il Premio Montagna Sospirolese 2024 ad Angelo De Donà: il riconoscimento, deciso all’unanimità dal Consiglio Direttivo, è stato assegnato in particolare per l’impegno nella cura e valorizzazione di Casera Nusieda Alta, diventata un punto di riferimento per escursionisti e comunità locale. «La tua dedizione», si legge nella lettera di assegnazione, «ha trasformato questo luogo in un simbolo delle nostre montagne».
Dopo la cerimonia, una trentina di partecipanti si è riunita per una cena conviviale al Ristorante Bacchetti.
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