Negli ultimi anni, le cronache e i dati statistici riportano sempre più frequentemente la chiusura di attività commerciali e artigianali, fenomeno spesso analizzato con valutazioni fondate su solide basi. In questo contesto, suscita interesse e sorpresa il traguardo delle Macellerie Sperandio, che celebrano oggi 125 anni di attività ininterrotta.
Era il 15 marzo 1900 quando Benedetto Donadel aprì una macelleria in Piazza Indipendenza a Villa di Villa, oggi Borgo Valbelluna. Da allora, cinque generazioni si sono succedute alla guida dell’attività: dopo Benedetto, Gilda, poi Renato Sperandio con la moglie Gabriella, che ha lavorato dietro al banco per sessant’anni fino allo scorso dicembre. A seguire, Adriano e Flavio, fino all’attuale gestione di Renato. Un altro aspetto significativo è che la macelleria ha mantenuto la stessa sede per oltre un secolo.
Nel 1995, Flavio ha deciso di espandere l’attività con una nuova sede a Canale d’Agordo, trasferita cinque anni fa a Falcade. La lunga storia dell’azienda ha portato al riconoscimento ufficiale come “Impresa storica”, inserita nell’elenco curato dalla Regione Veneto e dalla Camera di Commercio.
«Essere in questo elenco è una grande soddisfazione, anche se con una nota di amarezza: siamo l’unica attività di Borgo Valbelluna presente in questo contesto», commenta Adriano Sperandio. A livello provinciale, il numero di imprese storiche è in calo, segno di una tendenza poco incoraggiante.
Nonostante queste difficoltà, la famiglia Sperandio continua con determinazione. «Bisogna lavorare sodo e non dare nulla per scontato, ma la cura, l’attenzione e la passione che si mettono nel proprio lavoro finiscono sempre per dare i frutti sperati», conclude Adriano.
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