Una giornata uggiosa all’esterno, sabato 15 marzo, ma carica di energia all’interno della scuola secondaria di Lentiai, dove le note della Filarmonica di Lentiai hanno riempito l’aula magna, coinvolgendo gli studenti con un’esperienza musicale intensa e appassionante.
L’iniziativa, accolta con entusiasmo dalla professoressa Erika De Bortoli, insegnante di educazione musicale, rientra nell’ampliamento dell’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo di Mel. Da tempo, infatti, la musica riveste un ruolo centrale nella scuola: dal 2008 è stato attivato l’indirizzo musicale e da circa dieci anni l’istituto è parte della rete SMIM (Scuole Medie ad Indirizzo Musicale).
Il repertorio proposto dalla Filarmonica ha spaziato tra generi diversi, dal jazz alle colonne sonore, fino alla musica moderna. Gli studenti hanno riconosciuto subito il celebre “Formula Uno Theme” di Brian Tyler, seguito da brani iconici come “Thriller” di Michael Jackson, “Moondance”, “Watermelon Man” e un medley dedicato a Ennio Morricone.
Oltre all’esibizione, la giornata si è trasformata in una vera e propria lezione-concerto. I musicisti hanno interagito con gli studenti, presentando gli strumenti della banda – dal flauto traverso alla tromba, fino al bombardino – e spiegandone le caratteristiche e la storia. Il maestro Domenico Vello, direttore della Filarmonica, ha illustrato con passione l’uso peculiare di alcuni strumenti nelle esecuzioni della banda, soffermandosi anche sulle origini del sassofono, uno degli strumenti più recenti ad entrare nelle formazioni bandistiche.
Figura centrale dell’evento è stato proprio il maestro Vello, che ha condiviso con i ragazzi la sua lunga passione per la musica, nata fin da bambino, quando a soli sette anni iniziò a suonare il clarinetto. «La musica è pura emozione e sano divertimento – ha sottolineato – e deve trasmettere questi sentimenti agli spettatori. Se non fosse così, un musicista sarebbe simile a un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna».
L’evento è stato anche un’occasione per conoscere la lunga storia della Filarmonica di Lentiai, nata nel 1743 per volontà di alcune famiglie nobili della Contea di Cesana e trasformata in Società Filarmonica nel 1838, sotto il dominio asburgico. Si tratta della quarta banda in Italia per atto costitutivo. Negli anni ’80 del secolo scorso, il maestro Vello ha contribuito in modo determinante al rinnovamento del repertorio, permettendo alla Filarmonica di mantenere viva la tradizione con un tocco di modernità.
Un aspetto significativo della Filarmonica è il suo spirito inclusivo: il gruppo è composto da una quarantina di musicisti, tra giovani alle prime armi e strumentisti esperti. Tutti partecipano alle prove con lo stesso entusiasmo, uniti dal piacere di suonare insieme. Un momento particolarmente apprezzato è stato quello in cui, prima di eseguire un brano jazz con l’organico completo, le singole sezioni hanno eseguito alcune battute, dimostrando come la musica nasca dall’unione e dalla coordinazione di tutti i musicisti.
Gli studenti hanno seguito con curiosità l’esibizione, ponendo numerose domande sui diversi strumenti e sulle esperienze dei musicisti. Un allievo ha chiesto se la Filarmonica avesse in repertorio la sigla di una nota serie avventurosa, segno di come la musica sappia coinvolgere chiunque, indipendentemente dall’età.
Al termine dell’esibizione, gli applausi calorosi hanno testimoniato il successo dell’incontro. Il maestro Vello si è detto soddisfatto dell’esperienza e ha espresso la speranza che alcuni studenti possano avvicinarsi alla musica, magari frequentando la sede della Filarmonica. «La musica ha colpito nel segno!» ha affermato con entusiasmo, lasciando intendere che questa non sarà l’ultima occasione di incontro tra la banda e i giovani di Lentiai.
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