Una settimana dopo, cambia il risultato, ma non l’epilogo. Il Belluno volley si ripete nella prima sfida valida per i quarti di finale dei play-off del campionato di A3 e sconfigge l’ostico Savigliano, come già successo sette giorni fa nell’ultima gara della regular season. Una vittoria netta, per tre set a zero (in Piemonte era finita 2-3), festeggiata dai 980 spettatori che sulle tribune della Vhv Arena hanno spinto la squadra al successo. Decisivi tra i “rinoceronti” soprattutto gli attaccanti di palla alta, tutti in doppia cifra: da Loglisci (10 punti), al neo arrivato Berger (13 con 3 muri per il fuoriclasse appena sbarcato in città dopo esperienze all’estero e sui parquet di Serie A), fino a Bisi, top scorer di serata con 15 punti. Così, grazie alla profondità del roster, ha pesato meno l’assenza di Mian, in panchina ma non al meglio.
In vista della seconda sfida della serie (sabato 22 marzo in casa del Savigliano) si può ancora migliorare qualcosa. «Possiamo esprimerci meglio di così», è l’analisi di coach Marco Marzola, «ma nel complesso siamo soddisfatti. Soprattutto dell’approccio. Ci eravamo prefissi di partire forte e così è stato. Dobbiamo riuscire a mantenere lo stesso livello per tutti i set, anche se non era facile: avevamo un po’ di pressione addosso perché giochiamo questi playoff da secondi in classifica e, di conseguenza, c’era quasi l’obbligo di vincere gara 1. La chiave era trasformare la tensione in maniera positiva. E ci siamo riusciti. Bisi? È una nostra forza, un’arma che possiamo utilizzare. Berger? Un atleta davvero importante per questa categoria.»
La cronaca dei parziali
Nel sestetto di partenza, ritrova posto Matteo Mozzato, mentre sul taraflex campeggia fin da subito un nuovo numero: il 15, sulle spalle di Alexander Berger, al debutto in maglia biancoblù. E lo schiacciatore austriaco incendia subito i suoi nuovi tifosi con un paio di giocate d’alta scuola. Come quelle di Bisi, capace di timbrare 6 punti, arricchiti da un muro e un ace, nel parziale d’avvio. A proposito di servizi vincenti, Ferrato dai 9 metri permette di doppiare gli avversari (8-4) e Basso conferma il distacco con due punti in sequenza (muro e contrattacco) per il 18-9.
Nel secondo round, il Monge Gerbaudo cambia marcia e scappa sul 9-6. Bisi, però, impatta a quota 13 e Berger firma il ribaltone (18-17). Di nuovo Savigliano che risale dal 22-19 e confeziona un break di 4-0 per il contro-sorpasso. Si va ai vantaggi: i piemontesi annullano due set-ball ai ragazzi di coach Marzola. Non il terzo, perché Berger inchioda il muro decisivo (27-25).
Scampato il pericolo, i padroni di casa riprendono a macinare la loro pallavolo. E salgono di colpi a muro: proprio un “Monster Block” di Ferrato lancia la prima fuga (7-3). E Sacripanti manda out l’attacco del 15-10. I piemontesi provano a tornare a galla (18-15), ma il timone rimane sempre e saldamente in mano ai padroni di casa. Anche perché Berger sfodera un set da 6 punti con un muro e un ace fino al punto decisivo.
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