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domenica 23 Marzo 2025,

Nei prossimi giorni nuvolosità e precipitazioni

Sabato 22 marzo lieve perturbabilità; domenica molto nuvoloso e precipitazioni diffuse. Lunedì il tempo migliora, ma martedì ancora precipitazioni.

Queste le previsioni meteo del Centro Valanghe Arpav di Arabba per i prossimi quattro giorni.

Domani, sabato 22 marzo, il tempo sarà caratterizzato da una lieve perturbabilità, inizialmente sulle Prealpi e successivamente, in modo più marginale, anche sulle Dolomiti. In mattinata i fenomeni saranno più diffusi, ma nel pomeriggio tenderanno a divenire sempre più sporadici, sebbene la nuvolosità rimarrà prevalente con qualche schiarita. L’ambiente risulterà più umido in un contesto termico più fresco. Precipitazioni con probabilità medio-alta (60-80%) per deboli fenomeni sparsi, inizialmente sulle Prealpi e poi anche sulle Dolomiti. Nel pomeriggio la probabilità scenderà al 20-40%, con possibili gocce in valle e fiocchi sulle cime. Il limite della neve si attesterà attorno ai 1700-1800 m sulle Prealpi e ai 1500-1600 m sulle Dolomiti, con accumuli di 2-5 mm, localmente fino a 10-15 mm sui Lessini. Temperature minime in aumento nei fondovalle e in lieve calo in quota, massime in generale diminuzione. Venti deboli di direzione variabile nelle valli, localmente moderati. In quota moderati o tesi da sud-ovest per tutta la giornata, con velocità di 10-20 km/h a 2000 m e 25-40 km/h a 3000 m.

Dopodomani, domenica 23 marzo, il tempo sarà perturbato con cielo molto nuvoloso o coperto e precipitazioni diffuse e di moderata intensità al mattino. Nel pomeriggio i fenomeni saranno più deboli e intermittenti grazie a un’attenuazione della perturbabilità e a un ritorno di variabilità. Il contesto rimarrà umido con scarsa escursione termica diurna. Precipitazioni molto probabili (90-100%) nella notte e al mattino, con limite neve attorno ai 1400-1700 m, localmente fino a 1100-1300 m nelle valli dolomitiche più chiuse. Nel corso della giornata il limite neve salirà ovunque sopra i 1600-1800 m. Gli apporti previsti sono di 15-20 mm sulle Dolomiti e di 20-35 mm sulle Prealpi, con altrettanti cm di neve sopra i 2000 m. Temperature minime in calo e massime stazionarie o in lieve aumento, salvo un calo sulle cime più alte. Venti deboli di direzione variabile nelle valli; in alta quota tesi da sud nella notte, localmente forti sulle cime più elevate. Durante la giornata tenderanno a scemare, diventando moderati o tesi da sud-ovest, con velocità di 10-20 km/h a 2000 m e 25-50 km/h a 3000 m.

Lunedì 24 marzo, in nottata permarrà del maltempo con fenomeni sparsi, nevosi oltre i 1600-1800 m. Nel corso della giornata si assisterà a un’iniziale variabilità con nuvolosità irregolare e prime schiarite, seguite da un progressivo miglioramento con ampi rasserenamenti, più evidenti sulle Dolomiti rispetto alle Prealpi. Il rischio di precipitazioni in giornata sarà basso. Temperature minime in lieve calo e massime in leggero aumento. Venti deboli di direzione variabile nelle valli, moderati o tesi dai quadranti meridionali in quota.

Martedì 25 marzo, si prevede un probabile aumento della nuvolosità con un lieve peggioramento del tempo e ritorno di precipitazioni, anche a carattere di rovescio, con neve oltre i 1700-1800 m. Temperature in generale lieve flessione. Venti deboli di direzione variabile nelle valli, salvo locali rinforzi da est. In quota deboli o moderati orientali al mattino, in lieve rinforzo da nord-est nel pomeriggio e in serata.

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