Queste le previsioni meteo del Centro Valanghe Arpav di Arabba per i prossimi quattro giorni.
Domani, domenica 23 marzo, il tempo sarà perturbato con cielo molto nuvoloso o coperto e fenomeni diffusi fino al primo mattino, mentre tra il mezzogiorno e il pomeriggio i fenomeni saranno più deboli e intermittenti per una certa variabilità. Il contesto sarà umido, anche ventoso oltre i 2000 m al primo mattino. Le precipitazioni saranno diffuse nottetempo e al primo mattino con probabilità molto alta (90/100%), localmente di moderata intensità. Il limite neve sarà attorno a 1400/1700 m, localmente e a tratti 1200/1400 m nelle valli dolomitiche più chiuse al mattino, prima di risalire ovunque oltre i 1600/1800 m. In giornata saranno possibili sporadici fenomeni sparsi di poco conto (30/40%), con possibile parziale ripresa alla sera. Sono previsti apporti di 5-15 mm sulle Dolomiti e di 10-25 mm sulle Prealpi, con altrettanti cm di neve sopra i 2000 m, mentre alle quote sottostanti la neve umida e il contributo pioggia provocheranno cumuli di neve fresca più modesti. Le temperature minime saranno stazionarie e le massime stazionarie o in lieve rialzo anche per effetto di qualche possibile schiarita, eccetto un calo sulle cime più alte. I venti saranno perlopiù deboli di direzione variabile nelle valli; in alta quota saranno tesi da sud nottetempo, anche forti sulle cime più alte, con tendenza a scemare in giornata fino a moderati da sud-ovest, a 10-20 km/h a 2000 m e 30-50 km/h a 3000 m.
Dopodomani, lunedì 24 marzo, nottetempo persisterà una residua instabilità con qualche fenomeno. In giornata ci sarà variabilità con nuvolosità irregolare e alcune schiarite, più ampie sulle Dolomiti rispetto alle Prealpi, dove al pomeriggio potrà manifestarsi una locale e modesta instabilità. Le precipitazioni saranno possibili nella notte, deboli (40/60%) e nevose a 1500/1800 m, a quote leggermente più basse sulle Dolomiti in caso di locale maggiore intensità, con eventuali accumuli di pochi cm oltre i 1800/2000 m. In giornata saranno perlopiù assenti o sporadiche (10/30%), eventualmente nevose a 1700/1900 m, senza accumuli apprezzabili, eccetto in caso di localizzati rovesci pomeridiani sulle Prealpi (30/40%). Le temperature minime saranno in lieve calo nelle valli e stazionarie in quota, mentre le massime saranno in aumento, eccetto in alta quota, dove rimarranno stazionarie. I venti saranno perlopiù deboli di direzione variabile nelle valli, mentre in quota saranno in sensibile attenuazione fino a deboli o molto deboli da sud-ovest, a 5-15 km/h a 2000 m e 5-20 km/h a 3000 m.
Martedì, 25 marzo, si prevede un probabile ritorno di una maggiore nuvolosità con lieve peggioramento del tempo e possibili precipitazioni, specie tra pomeriggio e sera, più probabili sulle Prealpi e meno sulle Dolomiti, anche a carattere di rovescio, nevose oltre i 1700/1900 m. Le temperature minime saranno in lieve flessione e le massime stazionarie. I venti saranno deboli di direzione variabile nelle valli, salvo locali rinforzi da est, e in lieve rinforzo da nord-est al pomeriggio e sera in quota.
Mercoledì, 26 marzo, il cielo sarà in prevalenza molto nuvoloso, ma con fenomeni sporadici, eventualmente più probabili al pomeriggio sulle Prealpi per qualche rovescio. Il limite delle eventuali deboli e irrisorie nevicate sarà oltre i 1700/1800 m. Si prevede un lieve calo delle temperature diurne. I venti saranno deboli nord-orientali in quota e deboli nelle valli.
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