Giovedì 20 marzo, presso l’ospedale di Feltre, si è tenuto un incontro tra i direttori generali, i direttori sanitari e i direttori del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss Dolomiti e dell’APSS di Trento. L’incontro è stato un’occasione per fare il punto sulla convenzione tra le due aziende sanitarie, che regola l’assistenza ai residenti della Comunità di Primiero, e per valutare possibili sviluppi futuri.
Le due aziende condividono l’obiettivo di offrire soluzioni innovative per la sanità nelle aree montane, caratterizzate da specifiche esigenze e complessità organizzative. Nel corso della riunione sono stati analizzati i risultati ottenuti grazie alla convenzione e sono state discusse nuove possibili collaborazioni per migliorare l’efficienza dei servizi e garantire un’assistenza sempre più efficace. Tra i temi affrontati, particolare attenzione è stata dedicata all’organizzazione dell’assistenza territoriale, alla formazione in materia di sicurezza alimentare e alle sinergie connesse alle opportunità offerte dalla nuova Università di Medicina di Trento.
Un altro punto di confronto ha riguardato l’organizzazione dell’assistenza sanitaria in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026, evento che coinvolgerà entrambe le aziende sanitarie.
I dati della convenzione
La convenzione attualmente in vigore, in scadenza nel 2025, prevede l’erogazione di assistenza specialistica presso il poliambulatorio di Tonadico e l’ospedale San Lorenzo di Borgo Valsugana, oltre all’assistenza ospedaliera nelle strutture dell’Ulss Dolomiti per i residenti del Primiero. Sono inoltre garantite l’integrazione per le dimissioni protette e la consultazione dei referti attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico.
Nel 2024 sono state fornite circa 24.500 prestazioni ambulatoriali ai residenti del Primiero. Gli specialisti dell’Ulss Dolomiti hanno effettuato 415 accessi al poliambulatorio di Tonadico, coprendo 10 specialità con la partecipazione di 33 professionisti, per un totale di oltre 2.000 ore di attività. All’ospedale San Lorenzo sono stati garantiti servizi di otorinolaringoiatria. I ricoveri di residenti del Primiero nelle strutture dell’Ulss Dolomiti sono stati oltre 700, mentre gli accessi al pronto soccorso hanno superato quota 2.400, registrando un aumento rispetto agli anni precedenti ma mantenendosi in linea con il trend aziendale.
Per quanto riguarda le cure palliative, 10 pazienti del Primiero sono stati assistiti in hospice a Feltre. Inoltre, circa 300 pazienti hanno beneficiato della dimissione protetta dall’ospedale di Feltre, in collaborazione con i servizi territoriali del Primiero.
Dichiarazioni
Il commissario dell’Ulss Dolomiti, Giuseppe Dal Ben, ha sottolineato: «Questo incontro rappresenta un’importante occasione di ulteriore consolidamento delle nostre collaborazioni con l’APSS di Trento, che da anni si traduce in un beneficio concreto per i residenti del Primiero. Le sfide future, come gli eventi olimpici e lo sviluppo di soluzioni innovative per la sanità di montagna, potranno essere oggetto di ulteriori collaborazioni per garantire ai cittadini una sanità sempre più vicina e pronta a rispondere alle esigenze del territorio».
Anche il direttore generale di APSS, Antonio Ferro, ha evidenziato l’importanza della collaborazione, dichiarando: «Siamo molto soddisfatti di questa partnership e aperti a nuovi sviluppi. Con il passaggio della nostra azienda sanitaria alla nuova Azienda sanitaria universitaria integrata del Trentino, potrebbero nascere ulteriori sinergie con alcune specialità dell’ospedale di Feltre, sia nella rete formativa che nei programmi di prevenzione e promozione della salute».
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