Al via con l’inizio del mese di aprile la campagna fiscale del Caf della Cisl Belluno Treviso. Molte le novità di quest’anno: dalle nuove aliquote fiscali su tre scaglioni all’aumento delle detrazioni per il lavoro dipendente, fino alle nuove modalità di ripartizione delle spese sostenute per la ristrutturazione della casa attraverso il superbonus. Durante la scorsa campagna fiscale, chiusa il 30 settembre 2024, il Centro di assistenza della Cisl ha elaborato in totale 64.504 modelli 730, di cui 48.849 in provincia di Treviso e 15.655 nel Bellunese. Nella nostra provincia i risultati sono stati migliorativi nella nuova sede di Tai di Cadore (+1,60%), a Sedico (+5%), Agordo (+2%) e Belluno (+1,35%).
Gli appuntamenti già fissati per la nuova campagna ormai alle porte sono 3.800 per Belluno. Sono molte le modalità di prenotazione offerte all’utenza: telefonica, attraverso il numero unico 0422 1660661, online tramite il sito www.cafcisl.it, tramite Whatsapp scrivendo al numero 06 87165505 e infine con il sistema automatico per gli utenti che già si sono rivolti al Caf negli anni passati, attraverso sms, mail o telefonata automatica. Gli uffici, per garantire un servizio più efficiente ed evitare disagi all’utenza, ricevono esclusivamente su appuntamento. Gli operatori del Caf sono operativi in dieci sedi bellunesi (Agordo, Belluno, Cortina, Farra d’Alpago, Feltre, Quero, Pieve di Cadore, Santo Stefano di Cadore, Sedico, Mel).
Ben 200 le ore di formazione dedicate a operatori aggiuntivi che verranno inseriti nei diversi uffici per la campagna fiscale: 15 nel bellunese e 70 nel trevigiano. Sono molte le novità fiscali per la dichiarazione dei redditi relative al 2024. Innanzitutto le nuove aliquote su tre scaglioni, confermate anche per il 2025, poi l’aumento delle detrazioni per il lavoro dipendente, con la no tax area ampliata fino a 8.500 euro anche per i dipendenti. Sul fronte delle locazioni brevi – quelle sotto i 30 giorni che non hanno obbligo di contratto scritto – da quest’anno scatta l’innalzamento dell’aliquota della cedolare secca al 26%, che può essere ridotta al 21% solo per una unità immobiliare individuata dal contribuente stesso. Infine le nuove modalità di ripartizione in 10 anni per le spese legate ai bonus edilizi (Superbonus, Sismabonus, eliminazione delle barriere architettoniche) sostenute nel 2023 e il cosiddetto “Bonus Natale” 2024, che se non ricevuto nel 2024 può essere recuperato attraverso il 730.
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