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lunedì 31 Marzo 2025,

Non solo dal Veneto ma anche da altre regioni: ad Agrimont più di 24 mila visitatori

De Lorenzi: il 2024 si era chiuso a quota 23 mila ingressi

Domenica 23 marzo Agrimont ha chiuso i battenti con un bilancio più che positivo: 24 mila le presenze complessive. «È un ottimo risultato, che conferma questa come la fiera di primavera più amata e apprezzata, alla fine della quale abbiamo raccolto espressioni di soddisfazione diffusa», commenta l’amministratore delegato di Longarone Fiere Dolomiti, Giovanni De Lorenzi. «Il 2024 si era chiuso a quota 23 mila ingressi: significa che abbiamo migliorato il dato del 4%. Sono numeri che esprimono la qualità dell’offerta e fanno il paio con gli ottimi riscontri che abbiamo avuto dagli espositori».

I visitatori di Agrimont 2025 sono provenienti non solo dal Veneto, ma in gran parte delle regioni vicine: in testa il Friuli Venezia Giulia e numerose le presenze anche da Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Lombardia e Marche. Non è mancato un certo afflusso dall’estero. «Abbiamo buoni riscontri da Germania, Slovenia e Austria, a conferma di un trend che si era registrato già negli anni scorsi», continua De Lorenzi. Ad attrarre il pubblico di Agrimont sono state soprattutto le proposte commerciali, con la vasta esposizione di prodotti e servizi per il giardinaggio, l’orto e il giardino, ma anche l’ampia gamma di convegni e momenti di approfondimento. Sono stati infatti 53 gli eventi inseriti in calendario, adatti a tutte le tipologie di pubblico, da quello specializzato degli addetti ai lavori, a quello degli hobbisti. «Le famiglie hanno riempito per tutte le cinque giornate di fiera lo stand di Arav, con la fattoria degli animali», prosegue De Lorenzi, «e nella giornata conclusiva il Gelato Day ha attirato un sacco di gente. Solo nella giornata di ieri abbiamo registrato quasi 7mila ingressi, con le persone che hanno continuato ad entrare fino a un’ora dalla chiusura».

Da sottolineare il valore espositivo di Agrimont che secondo Longarone Fiere Dolomiti è stato valutato in circa 25 milioni di euro. Da anni, inoltre, non si registrava un lista d’attesa che dopo covid stavolta si è presentata: un altro ottimo segnale. Longarone Fiere Dolomiti guarda ora al prossimo appuntamento, il terzo da inizio 2025: l’11, 12 e 13 aprile ci sarà “Caccia, pesca e natura”, la rassegna dedicata agli sport faunistici, venatori, alieutici e dell’outdoor, con la festa del cacciatore e alcuni focus sulla natura bellunese.

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