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mercoledì 16 Aprile 2025,

Il rilancio del Nevegal passa per l’arte: ecco la nuova mostra di Giovanni Bettolo

La mostra offre l’opportunità al visitatore di fare un’immersione totale in una realtà immaginata, dove la Natura parla attraverso colori, simboli, architetture e figure fantastiche

“Paesaggi immaginari tra boschi e desert, tra realtà e sogno” è il titolo della nuova mostra di pittura grafica, dell’artista Giovanni Bettòlo, che verrà inaugurata il 18 aprile alle ore 18 al Centro culturale polifunzionale “Filò Nevegàl” (presso il condominio Le Ginestre nel Piazzale Nevegàl). L’esposizione rimarrà aperta fino all’11 maggio con i seguenti orari: sabato mattina 10-12, pomeriggio 16-18; domenica mattina 10-12, pomeriggio 16-18.         

La mostra offre l’opportunità al visitatore di fare un’immersione totale in una realtà immaginata, dove la Natura parla attraverso colori, simboli, architetture e figure fantastiche. Le tele ospitano cattedrali e fortezze scavate nella roccia dolomitica, alberi, figure umane e animali quasi assenti ma la cui presenza si può intuire alla stregua di folletti, elfi, nani e streghe. L’invito dell’artista è quello di fermarci a osservare i suoi paesaggi, quelli che ogni giorno si offrono ai nostri occhi distratti. Allo spettatore di questa mostra una sola richiesta: credere nelle favole.

Bettòlo nasce a Fregona (TV) nel 1944 e trascorre gran parte dell’infanzia nei boschi del Cansiglio, presso la casa dei nonni materni, entrambi “cimbri”. Ed è proprio in questi luoghi che ha inizio la sua avventura artistica. Il percorso di studi, solo in apparenza lontano dal mondo dell’arte, lo porta a Padova, dove si laurea in scienze geologiche, per poi esercitare la professione di insegnante di geologia e scienze biologiche. Viaggi, voli con l’aliante e lo studio dei classici e dei grandi maestri del ‘900 alimentano quella passione per la pittura che, a partire dal 1969, lo vede protagonista di innumerevoli mostre personali in Italia e di numerose mostre collettive anche in Francia, Svizzera, Austria, Stati Uniti e Giappone. Il suo studio, in via Feltre a Belluno, è però la mostra permanente più stupefacente e preziosa, una “luogo incantato” dove aggirarsi come un bambino nella foresta del Cansiglio.

L’evento, che gode del patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Belluno, nasce dalla collaborazione di Nevegallika con l’Associazione Proprietari Nevegàl, nell’ottica della promozione turistica e del rilancio del Colle.

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