Venerdì 4 aprile 2025 si è svolta in modalità online la cerimonia nazionale di consegna delle Bandiere dei Comuni Ciclabili promossa dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (Fiab). Alla guida dell’incontro, il presidente nazionale Alessandro Tursi. Tra le nuove realtà premiate, anche il Comune di Cesiomaggiore, che entra così a far parte del circuito dei Comuni Ciclabili della provincia di Belluno.
Alla cerimonia ha preso parte, in collegamento, l’assessore al Turismo Carlo Vigna, che ha espresso soddisfazione per il riconoscimento, ringraziando le sezioni locali di Fiab – Belluno e Feltreinbici – per il sostegno. Vigna ha inoltre evidenziato il valore dell’Anello della Val Belluna, considerato una risorsa strategica per lo sviluppo del cicloturismo nella zona.
Il giudizio di Fiab sul Comune di Cesiomaggiore riconosce un impegno iniziale, attribuendo al territorio un punteggio di 1 bikesmile. Nella motivazione si legge: «Piccolo comune ai piedi delle Dolomiti, Cesiomaggiore esordisce in ComuniCiclabili con punteggio da 1 bikesmile. La sua vocazione cicloturistica è caratterizzata da interventi di segnaletica dei numerosi itinerari presenti e dai servizi offerti come il bicigrill e la colonnina nei pressi della struttura». Apprezzamento è stato espresso anche per un’infrastruttura in fase di sviluppo nella frazione di Busche, che collegherà la stazione ferroviaria agli itinerari ciclabili meridionali passando per punti d’interesse quali il centro commerciale, il Bicigrill, il lago e la sede della Pro Loco.
Tra le indicazioni fornite da Fiab, vi è la possibilità di prevedere un collegamento con il caseificio locale per garantire un percorso sicuro e promuovere progetti futuri legati alla mobilità casa-lavoro. «Molto bene l’ambito della comunicazione», si legge ancora nella valutazione, dove il punteggio raggiunge le 3 rotelline, con buone potenzialità di crescita. In prospettiva, si suggerisce di intervenire anche su altri ambiti, come la moderazione del traffico, puntando alla trasformazione dei centri urbani in “Città 30” e alla pianificazione di una rete ciclabile comunale (Biciplan). Si consiglia infine di avviare azioni a costo zero, come la nomina di mobility manager e l’istituzione dell’ufficio biciclette.
Durante la stessa cerimonia, è stata confermata la bandiera anche al Comune di Belluno, che mantiene un punteggio di 2 bikesmile, con possibilità di avanzare ulteriormente. «Il ritorno al 3° bikesmile è nuovamente possibile – afferma Fiab – grazie all’adozione del PUMS e al maggior impegno dimostrato nell’ambito della comunicazione». Alcune criticità, come la presenza di eventi motoristici, continuano tuttavia a influire negativamente sul punteggio. Anche per Belluno si raccomandano interventi sulla moderazione del traffico, oltre all’adozione di misure organizzative come la nomina di un assessore delegato allo “Spazio Pubblico Bene Comune” e la creazione di un ufficio biciclette, per facilitare lo sviluppo di progetti come bike to work, bike to school e bike to shop.
La provincia di Belluno può attualmente contare su quattro Comuni inseriti nel programma ComuniCiclabili. Tra questi, Soverzene e Feltre si distinguono con un punteggio di 4 bikesmile su un massimo di cinque. La speranza è che altri territori della zona, in particolare quelli attraversati dalla Ciclovia Monaco-Venezia e dall’Anello della Val Belluna, possano in futuro aderire a questa rete, che promuove non solo la mobilità sostenibile, ma anche una migliore qualità della vita.
Il progetto ComuniCiclabili FIAB riconosce e valuta le azioni concrete delle amministrazioni locali a favore della mobilità in bicicletta. L’obiettivo è quello di offrire uno strumento di valutazione autorevole, in grado di orientare cittadini e turisti verso località realmente adatte ad essere vissute su due ruote. Come ricorda l’associazione, «una città a misura di bicicletta è prima di tutto una città per le persone».
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