Si terrà il 14 e 15 aprile a Cison di Valmarino, nella cornice di Castelbrando, il quarto Congresso della Cisl Belluno Treviso. L’appuntamento, intitolato «Scegliere la partecipazione: dignità e sviluppo per un futuro inclusivo», vedrà la presenza di 250 delegati, eletti tra gennaio e marzo nei congressi delle federazioni di categoria. Durante i lavori saranno eletti anche i 130 membri del Consiglio generale, che voteranno per il rinnovo della Segreteria confederale guidata da Francesco Orrù, affiancato da Edoardo Dorella e Roberta Barbieri.
Il Congresso rappresenta per la Cisl un momento cruciale di confronto e partecipazione. «Abbiamo deciso di intitolare il nostro Congresso “Scegliere la partecipazione” perché crediamo fermamente che partecipare sia una decisione consapevole e responsabile – afferma Francesco Orrù, segretario generale della Cisl Belluno Treviso –. Significa riconoscere e valorizzare la propria identità, il senso di appartenenza a una comunità, al territorio, al luogo di lavoro e il proprio impegno nella consapevolezza della responsabilità di partecipare attivamente alle scelte che riguardano il nostro presente e il nostro futuro».
Il tema della partecipazione si estende anche alla contrattazione, considerata un canale essenziale per costruire un bene comune fondato su maggiore equità. Orrù ricorda anche l’impegno della Cisl nella proposta di legge di iniziativa popolare per la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, recentemente approvata alla Camera e ora all’esame del Senato.
Il Congresso coincide inoltre con le elezioni delle Rsu nei settori pubblici delle province di Belluno e Treviso. Dal 14 al 16 aprile, circa 37mila lavoratori saranno chiamati a scegliere i propri rappresentanti nelle amministrazioni pubbliche, negli enti locali, nelle strutture sanitarie e scolastiche.
Sul fronte dell’organizzazione, la Cisl Belluno Treviso registra un aumento degli iscritti, con un totale di 90.167 tesserati nel 2024. «Un risultato che ci conferma una presenza forte nel territorio – commenta Edoardo Dorella, segretario organizzativo e amministrativo –. Ogni anno raccogliamo oltre 20.000 nuove deleghe per mantenere un saldo positivo nel tesseramento». Il sindacato è attivo con 26 sedi, 16 nella Marca e 10 nel Bellunese, e una presenza consolidata nei luoghi di lavoro attraverso un migliaio di Rsu e Rsa. Anche la sicurezza è una priorità, con tre rappresentanti territoriali (Rlst) che nel 2024 hanno effettuato centinaia di sopralluoghi.
I servizi offerti dalla Cisl rappresentano un altro punto di forza, come sottolinea Roberta Barbieri, responsabile del settore servizi, associazioni, pari opportunità e formazione: «Ogni anno decine di migliaia di persone si rivolgono a noi, entrano nelle nostre sedi, ci parlano, si fidano di noi. Non ci limitiamo alla sola tutela dei lavoratori, ma ci impegniamo per un sindacato sempre più competente, capace di dare risposte reali ai bisogni delle comunità». Nel 2024 il Caf ha gestito oltre 102mila pratiche, il patronato Inas ha seguito più di 60mila istanze, l’Ufficio Vertenze ha assistito 332 persone, il Sicet 217 e Adiconsum oltre 400. A questa rete si aggiungono Anolf e Anteas, che operano a favore dell’inclusione e della solidarietà.
Il programma del Congresso prevede l’apertura dei lavori lunedì 14 aprile alle 14.30, con la relazione introduttiva della Segreteria e la presentazione della ricerca “Territori in trasformazione: popolazione, lavoro e competitività nelle province di Belluno e Treviso”. «Il Congresso – spiega Orrù – rappresenta un momento strategico per definire le priorità della Cisl in un contesto in cui aumentano i conflitti e le disuguaglianze. Le nostre province affrontano criticità come l’invecchiamento della popolazione, la bassa natalità, l’emergenza abitativa e la carenza di forza lavoro».
Dopo gli interventi istituzionali e la relazione conclusiva del segretario nazionale Giorgio Graziani, il dibattito proseguirà martedì 15 aprile a partire dalle 9, con gli interventi dei delegati. Le conclusioni saranno affidate, alle 12, al segretario generale della Cisl Veneto, Massimiliano Paglini. Le votazioni si svolgeranno nel corso della giornata, con la proclamazione degli eletti e la convocazione del Consiglio generale nel pomeriggio.
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