La Dolomiti Bellunesi conferma ancora una volta la sua capacità di reagire alle difficoltà, superando il Chions con il risultato di 3-1. Una vittoria che non arriva senza ostacoli: i padroni di casa, infatti, si trovano inizialmente in svantaggio, dopo aver anche fallito un calcio di rigore. Ma la squadra allenata da Nicola Zanini dimostra compattezza e carattere, ribaltando il punteggio grazie a un secondo tempo giocato con lucidità ed efficacia.
Allo stadio, davanti a circa 700 spettatori, si è assistito a un match intenso e combattuto. La prima frazione di gioco ha visto una Dolomiti Bellunesi determinata ma imprecisa, con diverse occasioni create da Marangon, Olonisakin, Cossalter e Tardivo, senza però riuscire a trovare la rete. Il Chions, ben organizzato e fisicamente solido, riesce a contenere le iniziative avversarie fino all’intervallo.
Il secondo tempo si apre subito con un episodio chiave: al 2’, Marangon si procura un calcio di rigore, ma dal dischetto calcia a lato. Un errore che costa caro, perché al 3’ il Chions passa in vantaggio con un tiro dalla distanza di Pinton. La reazione dei bellunesi, però, non si fa attendere. Parlato e Diallo provano subito a riequilibrare la gara, trovando in Burigana un attento ultimo baluardo. Ma al 21’, un assist perfetto di Marangon trova Diallo pronto a insaccare con un tocco morbido. Pochi minuti dopo, è ancora il numero 10 a servire un pallone invitante, rifinito da Alcides e finalizzato da Parlato, che festeggia nel migliore dei modi il suo ventesimo compleanno. Chiude i conti ancora Diallo, con un tiro-cross deviato che vale il definitivo 3-1.
Il tecnico Nicola Zanini, a fine gara, si è detto soddisfatto della prova della sua squadra: «Sapevo che il Chions ci avrebbe messo in difficoltà. Non era una squadra facile da affrontare. In più, nel primo tempo eravamo un po’ contratti. Per assurdo, ci è voluto uno schiaffo, anzi, due per ritrovarci». Il mister ha poi sottolineato il contributo collettivo del gruppo: «I cambi hanno inciso, ma in generale partecipano sempre tutti alle partite. E tutti danno un contributo: anche chi non gioca. E questo mi inorgoglisce».
In classifica, la Dolomiti Bellunesi continua la sua rincorsa, mantenendo il distacco di quattro punti dalla vetta. All’orizzonte, ora, la sfida contro il Treviso in programma giovedì 17, un appuntamento che potrebbe rivelarsi decisivo.
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