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venerdì 18 Aprile 2025,

L’Amministrazione presenta il nuovo parco attrezzature per eventi

Le strutture saranno a disposizione non solo delle realtà del Comune, ma anche di associazioni e soggetti attivi nei Comuni confinanti.

È stato presentato sabato 12 aprile, con un momento inaugurale a Pedavena, il nuovo parco di attrezzature per eventi e manifestazioni acquistato dal Comune di Feltre grazie al sostegno del Fondo Comuni Confinanti. Le strutture, per un valore complessivo di 400.000 euro, saranno a disposizione non solo delle realtà del Comune, ma anche di associazioni e soggetti attivi nei Comuni confinanti e nelle province di Trento e Bolzano.

L’iniziativa si inserisce in un progetto più ampio volto a migliorare la logistica degli eventi sportivi, culturali e sociali, garantendo una dotazione tecnica adeguata per lo svolgimento delle attività, anche in caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli. L’obiettivo, spiegano dal Comune, è offrire un supporto pratico a chi lavora per la promozione della socialità, mettendo a disposizione strutture che agevolino l’organizzazione e la sicurezza degli eventi.

Tra le attrezzature figurano transenne zincate per il contenimento del pubblico, un palco con copertura, una grande tendo-struttura illuminata, una cucina mobile completamente attrezzata, una tribuna per il pubblico, un furgone cassonato, un gruppo elettrogeno, una torre faro, segnaletica, impianti audio, tavoli, panche e fari a batteria.

La gestione di gran parte delle attrezzature – ad eccezione di segnaletica, megafoni, casse, tavoli, panche e box fari – è stata affidata, attraverso un avviso pubblico, alla società Le Mura Timevents srls. Le richieste di utilizzo saranno accolte secondo criteri semplici, tra cui la precedenza per ordine di arrivo, un massimo di quindici giorni di prestito, e l’obbligo di ritiro e riconsegna presso i magazzini, oltre alla responsabilità per eventuali danni.

«L’idea di fondo – ha spiegato l’assessore all’Associazionismo Maurizio Zatta – è che tali beni appartengono alla Comunità; pertanto chi li usa è giusto che ne abbia cura come fossero propri». Zatta ha aggiunto che il contributo richiesto per l’utilizzo coprirà le spese di manutenzione e gestione, consentendo al Comune di garantire controlli, collaudi e revisioni senza gravare sulla collettività.

Anche la sindaca Viviana Fusaro ha voluto sottolineare il valore condiviso dell’iniziativa: «Il Comune di Feltre ha acquistato queste strutture, ma più che il proprietario mi piace pensare che ne sia il custode. Questi beni appartengono alla Comunità, e a chi per essa opera».

Dal Fondo Comuni Confinanti è arrivato il sostegno per l’intera operazione, come ricordato dal presidente del Comitato di Gestione Dario Bond: «Questo investimento rappresenta una sorta di unicum nel panorama delle iniziative finora finanziate dal Fondo. È un progetto che ho promosso con convinzione, con l’obiettivo primario di dare un sostegno concreto alle associazioni e agli enti del territorio. Si tratta di una rete vasta, che parte dal Feltrino ma si estende a molte altre realtà, nello spirito che anima il Fondo stesso».

L’iniziativa si propone così come uno strumento utile e condiviso, pensato per rafforzare la coesione tra enti, associazioni e territori limitrofi attraverso il sostegno concreto all’organizzazione di eventi pubblici.

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