«Abbiamo bisogno di voi. Oggi più di ieri. In questi 17 anni di attività di Casa Pollicino il vostro aiuto a Petrosani è fondamentale per tanti bambini e per le loro famiglie. La situazione economica, seppur apparentemente migliorata, in realtà si è di gran lunga aggravata in Romania: la vita è sempre più cara e la povertà, che già era diffusa, è diventata ancor più pesante». L’appello arriva dalla direttrice della Casa Pollicino, Florentina Presecan, e dalla sua vice Ramona Coraci, presenti all’assemblea dell’associazione che si è svolta in sala Savio a Cadola di Ponte nelle Alpi.
Davanti a una platea di volontari e associati le due ospiti rumene hanno precisato: «Stiamo parlando di povertà drammatiche a Petrosani e nella circostante Valle dello Jiul dove operiamo, tali da non consentire a molte famiglie di fare nemmeno un pasto al giorno. Così arriva anche in questi casi l’intervento di Pollicino. Ecco perché voi Bellunesi siete ancor più importanti». «Nella nostra casa», hanno proseguito, «trovano accoglienza oltre settanta bambini che ogni giorno vengono lavati, cambiati, nutriti e indirizzati alle varie attività suddivise in due settori: una metà circa dei piccoli ospiti riguarda coloro i quali presentano delle disabilità psico-fisiche e l’altra metà sono bambini le cui famiglie versano in gravissimi disagi economici».
All’inizio dell’assemblea la presidente dell’associazione Pollicino, Morena Pavei, e il segretario Enrico Collarin hanno voluto dedicare la serata ad Arrigo Galli, recentemente scomparso, volontario attivo del progetto “Casa Pollicino”. Dopo i vari interventi di saluto (del presidente della Provincia, Roberto Padrin, dal sindaco e dall’assessore di Ponte nelle Alpi, Elena Levorato e Francesca Bortoluzzi, dal vice sindaco di Soverzene, Luca Balbinot, dal presidente del Comitato d’Intesa, Gianluca Corsetti, dal presidente di Sportivamente Belluno, Enrico Fant e dai rappresentanti di altre istituzioni, fra cui i Bellunesi nel mondo) i lavori sono proseguiti con l’illustrazione delle attività svolte nell’anno trascorso e la presentazione dei bilanci.
Nel 2024 le entrate sono state di 286 mila euro a fronte delle uscite di 212 mila euro, con un avanzo di 74 mila euro da cui vanno tolti 30 mila per la sostituzione della caldaia ed altri interventi all’impianto termico dell’edificio. Gli enti locali dello Jiul, l’area di interventi di Pollicino, partecipano con contributi pari a 104 mila euro. Per quanto riguarda le spese l’impegno maggiore riguarda il personale e l’approvvigionamento della struttura. Entro breve tempo, come avviene ogni anno, partirà verso Petrosani una squadra di volontari per eseguire lavori di manutenzione dell’edificio.
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