L’assemblea generale del Consorzio Bim Piave-Belluno, tenutasi oggi, mercoledì 8 maggio, nella sala convegni della sezione Ana di Belluno, ha segnato un importante passo avanti nel quadro delle politiche energetiche e di sostegno alle comunità locali. Il cuore dell’incontro è stato rappresentato infatti da due argomenti in particolare: la costituzione di una Comunità Energetica nella forma di Fondazione di partecipazione e l’approvazione del regolamento per l’assegnazione di contributi a valere sul Fondo per il lavoro a sostegno delle attività di Comuni e Unioni Montane per il triennio 2024/2026.
La decisione di costituire una Comunità Energetica – sottolinea una nota diffusa dal Consorzio Bim Piave al termine dell’assemblea – rappresenta una pietra miliare nel percorso verso la sostenibilità e l’indipendenza energetica della provincia di Belluno. Questa iniziativa apre le porte a un futuro in cui le risorse energetiche locali vengono gestite in modo comunitario, promuovendo la produzione e il consumo sostenibili, nonché la
partecipazione attiva dei cittadini.
Il presidente del Consorzio Bim Piave, Marco Staunvo Polacco, ha commentato: «L’assemblea generale ha segnato un momento cruciale nella nostra missione di promuovere lo sviluppo sostenibile e il benessere
delle nostre comunità di oggi e domani. Con la costituzione della Comunità Energetica stiamo gettando le basi per il futuro della montagna».
Approvato all’unanimità anche il regolamento per la concessione di contributi a valere sul Fondo per il lavoro a sostegno delle attività dei Comuni e delle Unioni Montane nel triennio 2024-2026, evidenziando l’impegno concreto dell’assemblea nell’aiutare le comunità attraverso le istituzioni del territorio, ma anche offrendo alle persone in cerca di occupazione nuovi posti di lavoro.
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