La Scuola Comunale di Musica “Antonio Miari” di Belluno propone alla popolazione i Saggi Finali degli allievi, che si terranno al Teatro Dino Buzzati domenica 19 maggio, alle ore 15.30 e 17.30. Per chi ascolta sarà un’occasione per conoscere e apprezzare i molti insegnamenti attivi alla “Miari”, con tanti strumenti, corsi di canto lirico e moderno, svariate formazioni e generi che vanno dalla classica al jazz, dalla popular music al folk.
Fanno parte dei saggi altri due appuntamenti di rilievo. Martedì 21 maggio, alle 20.30, nella cornice del Salone nobile di Palazzo Fulcis sede del Museo Civico di Belluno, si svolgerà la rappresentazione semiscenica in costume con selezione di brani dell’opera mozartiana «Le nozze di Figaro», a cura della classe di Canto lirico della Scuola “Miari” del docente Antonio Feltracco, con maestro al pianoforte Simone De Bona. Cantano: Giovanni Dal Pont, Elisa Sommacal, Elettra De Biasi, Francesca Totaro, Veronica Fregona, Thomas Priarollo, Luca Vettoretto. Regia di Monica Levetto. Domenica 26 maggio, alle 17.30, invece, all’Istituto Salesiano “Agosti” di Belluno la Classe Prima Musica Piccoli, con docente preparatrice Emanuela Saronide, e il Coro Voci Bianche, con docente preparatrice Debora Piol, daranno vita alla Fiaba musicale «Al festival del bosco». L’ingresso a tutti gli appuntamenti è gratuito fino ad esaurimento posti. Per informazioni 0437 941856 (lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 16-18), segreteriamiari@steffani.it
Con l’apertura delle ultime iscrizioni annuali il Comune di Belluno ha rinnovato la convenzione quinquennale con il Conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto, dal 2018 ente gestore della “Miari”, assicurando così alla Scuola la continuità di indirizzo con uno dei poli di riferimento regionale dell’Alta Formazione Artistica e Musicale. Inoltre, la Scuola di musica della Filarmonica di Belluno 1867 è confluita nell’offerta formativa della “Miari” siglando l’unione fra le due più antiche istituzioni musicali bellunesi. Intano sono ripresi i lavori di sistemazione della sala dell’Auditorium, che a breve permetterà di riconsegnare alla Scuola e a tutta la città un importante contenitore della vita musicale.
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