Si tratta di un’associazione internazionale che coinvolge 19 città alpine tra Italia, Francia, Svizzera, Slovenia, Austria e Germania. Ha sede a Sonthofen e il segretariato dell’associazione fa capo alla Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi (CIPRA), organizzazione non governativa, indipendente e senza scopo di lucro che, fin dal 1952, si impegna per la protezione delle Alpi e lo sviluppo sostenibile.
Anche Belluno ha preso parte all’annuale assemblea di “Città alpina dell’anno”, a Cuneo nei giorni 17-18 maggio scorsi, promuovendo il coinvolgimento di Falcade, nell’intento di fare rete e di lavorare insieme per lo sviluppo del territorio.
È proprio nell’ambito di Città alpine e grazie a Cipra che il Comune di Belluno ha intercettato i contributi per il progetto “Pietre preziose”, che permetterà la ricostruzione di un tratto dell’antico muretto a secco che costeggia la Calmada.
Non sarà l’unica iniziativa promossa quest’anno sul territorio grazie all’Associazione Città alpine, che sta infatti promuovendo alcuni webinar su temi di interesse collettivo, come la biodiversità, la tutela delle aree protette e l’utilizzo delle risorse idriche.
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