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lunedì 25 Novembre 2024,

I bambini di Mugnai hanno realizzato il libro di testo per i loro coetanei analfabeti di Addis Abeba

Venerdi 31 maggio alle 11 alla scuola elementare "O. Zasio" la presentazione con Emma's Children

Un storia d’amore e di fratellanza lega il piccolo paese di Mugnai (Feltre) e Addis Abeba (Etiopia, Africa). Venerdi 31 maggio alle 11 alla scuola elementare “O. Zasio” di Mugnai l’associazione cortinese Emma’s Children presenterà il testo «Do you speak English? A, B, C,…GO!». La pubblicazione diventerà il libro fondamentale delle lezioni settimanali di inglese del «Come & See», la classe, all’interno della comunità salesiana Bosco Children di Addis Abeba dedicata ai bambini che iniziano il percorso di reintegrazione per poi entrare a far parte della comunità che ospita cento ragazzi di strada della capitale etiope.

«Il progetto è una meravigliosa idea nata quasi un anno fa» raccontano gli organizzatori: «l’incontro con uno dei genitori di un alunno della scuola di Mugnai, Roberto Chin prezioso volontario di Emma’s Children, e la maestra di suo figlio, Sabrina Bertelle, è stata la scintilla che ha acceso questo progetto. Un vero e proprio gemellaggio».

La maestra ha invitato il presidente della onlus Andrea Gris e Leo Gira, talentuoso dj internazionale, volontario e responsabile del progetto MUSICAèVITA della stessa associazione, alla scuola primaria di Mugnai per presentare e raccontare le varie attività dell’associazione, che opera per aiutare e regalare la speranza per un futuro migliore ai bambini più poveri dell’Etiopia. Una mattinata diversa e particolare per tutti i giovani alunni della scuola, increduli e curiosi della vita dei loro coetanei a 4500 chilometri di distanza. La scuola ha organizzato una raccolta fondi per realizzare il libro e gli alunni con piccole rinunce hanno raccolto la somma necessaria per produrrlo.

Giorno dopo giorno l’idea ha preso forma grazie ai curatori Alessandro Zaffagnini, Laura Parpajola e la responsabile di “ScuolaèVita” Ginevra Salviati, che saranno presenti venerdì a Mugnai. Emma’s Children ha deciso che proprio gli alunni della scuola italiana dovessero dare il ‘contributo’ più importante: tutte le illustrazioni sono disegnate da loro, i disegni sono 173 in tutto, realizzati da 97 bambini con la supervisione di 13 insegnanti. Semplici e coloratissimi, accompagnano i testi in inglese con la traduzione in amarico (lingua ufficiale dell’Etiopia) rendendolo sicuramente più comprensibile agli occhi di adolescenti come loro. È venuto alla luce il primo libro di testo ufficiale della classe del “Come&See” di Bosco Children, strumento divertente e utilissimo per imparare con gioia e divertimento alcuni semplici vocaboli in inglese e frasi facili da ricordare per i bambini analfabeti.

La scolarizzazione è uno dei principi fondamentali dell’associazione che tra i vari progetti dedica la maggior parte della sua attenzione proprio a ‘ScuolaèVita’ aiutando i bambini più poveri con delle borse di studio, materiale scolastico e dando loro la possibilità di frequentare la scuola, visto che la loro povertà è tale da non consentirgli di proseguire un percorso scolastico. Alcuni meritevoli studenti, ex ragazzi di strada, sono riusciti, grazie a questo progetto, a laurearsi e questa è una delle più grandi soddisfazioni di Emma’s Children che da dieci anni opera in Etiopia.

Il libro verrà consegnato il prossimo 4 giugno alla comunità di Addis Abeba con la presenza del missionario, ‘deus ex machina’ di Bosco Children don Angelo Regazzo. Partiranno per l’Etiopia il 3 giugno lo stesso presidente Gris e Leo Gira per questa emozionantissima consegna e porteranno con loro anche l’amore di tutti i bambini della scuola primaria di Mugnai. Un regalo importantissimo per i ‘monelli buoni’ come ama chiamarli il ‘pretaccio benedetto’ don Angelo da più di 50 anni in prima linea contro le ingiustizie del mondo e soprattutto al fianco dei bambini più poveri ed emarginati del Corno d’Africa. Un messaggio d’amore dai bambini della scuola di Mugnai a quelli di un piccola classe nel sud del mondo dove l’analfabetismo supera il 78% e dove la povertà non concede nessuna tregua. A pochi giorni dalla giornata mondiale dei bambini un gesto d’amore bellissimo per chi è nato in una parte del mondo dove la vita è la sopravvivenza.

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