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venerdì 18 Ottobre 2024,

Staffetta Lions per la pace, la partenza dalle Dolomiti

Il 6 Luglio partirà la Staffetta Lions per la Pace con due eventi paralleli, che si svolgeranno fra le Dolomiti

Il 6 Luglio 2024 partirà la Staffetta Lions per la Pace (www.lionsperlapace.it) con due eventi paralleli: il Nodo “0” e la Tappa “1”. Entrambi si svolgeranno fra le Dolomiti, ispirati dall’infinita bellezza inscritta nel Patrimonio Mondiale UNESCO dal 2009.

Il primo consisterà in una marcia partecipata, una sorta di “trekking di comunità”, che abbraccerà le Tre Cime di Lavaredo partendo e tornando al Rifugio Auronzo con un senso di percorrenza orario, passando per il rifugio Locatelli. Questa scelta è stata fatta in continuità con l’edizione dell’abbraccio delle Tre Cime svolta nel 2015 e dedicata ai Diritti Umani riproposta ora sul tema della PACE ed inserita in un progetto di più ampio respiro che attraverserà cinque regioni italiane. Per ragioni organizzative si pregano gli interessati a registrarsi mandando una mail a trecimepace@gmail.com. Il raduno è previsto per le 7.00 del mattino al parcheggio Genzianella di Misurina posto all’imbocco della strada che porta al rifugio Auronzo, al fine di permettere la salita gratuita ai registrati e verso il quale i trasporti saranno facilitati da un servizio navetta. Una volta raggiunto il rifugio, alle 8.00 del mattino ci sarà un momento di saluto istituzionale dove interverranno le autorità, i rappresentanti dell’organizzazione (Lions Club International, Insieme si Può, Rete Pace e Disarmo, Scuole in Rete per un mondo di solidarietà e pace, Unimondo, Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo) con messaggi di alcuni testimoni che hanno aderito all’iniziativa (Paolo Fresu, Moni Ovadia, Raffaele Crocco, Erica Boschiero, Giovanni Caccamo, Red Canzian). Il cammino sarà accompagnato da canti selezionati dal Coro Arcobaleno e dal Minicoro di Rovereto, due realtà canore di cui i protagonisti sono bambini che coglieranno l’opportunità di esibirsi in favore della cultura di Pace.

Parallelamente, sempre alle ore 9, da Misurina partirà la Tappa “1” della staffetta che vedrà due delegazioni, fra cui molti atleti delle locali associazioni sportive, scendere da due lati a Pieve di Cadore. Ci sarà un percorso che passerà per Cortina d’Ampezzo e dalla valle del Boite, invocando la Tregua Olimpica, mentre l’altro seguirà il Torrente Ansiei, passando per Auronzo di Cadore lungo la ciclabile dedicata ai Diritti Umani. Alle 17.30 a Pieve di Cadore si realizzerà un raduno finale, con un momento di sintesi conclusivo di questo primo appassionante giorno di Pace.

Nei giorni successivi, secondo il calendario scaricabile dal sito web ufficiale della staffetta, si percorreranno altre 40 tappe per complessivi 698 km. Ogni tappa prevede: l’incontro con le amministrazioni locali, la consegna del manifesto della staffetta, la proposta di una call to action rivolta alle scuole, per l’ufficializzazione di una giornata di studio sui temi della Pace, la raccolta di fotoracconti per testimoniare i vari passaggi e riempire i social con una sinfonia collettiva dedicata alla Pace.

Arrivati a Roma, si prevede di lasciare un messaggio di Pace e la pergamena della staffetta con le firme di tutti i Sindaci dei Comuni attraversati nelle mani del Presidente della Repubblica Mattarella e di Papa Francesco. I Distretti Lions implicati sono sette, con molte decine di Club attivati nell’aprire relazioni con istituzioni, associazioni e liberi cittadini ed elevare la cultura della Pace e della Nonviolenza attiva all’attenzione pubblica e politica.

La Staffetta Lions per la Pace cade in questo delicatissimo momento storico, dominato da enormi investimenti in armi e attanagliato da preoccupanti dinamiche di guerra. La Pace non deve avere confini e non deve essere banalizzata nella contrapposizione categoriale che tende a conferirle un ruolo solo idealistico. Per questo si propongono di seguito i punti del Manifesto della Staffetta:

DIMENSIONE INTERNAZIONALE: Si chiede all’ONU di affrontare un riassetto preventivo delle proprie funzioni che possa portare ad una sua piena e reale operatività in funzione della applicazione della Pace e del dialogo come unici strumenti per la prevenzione e risoluzione dei conflitti. Si auspica l’istituzione di un Fondo sovranazionale per la diffusione della cultura della Pace e la costruzione della Pace nel Mondo. Si chiede al Parlamento Europeo di candidare la Pace e le sue pratiche alla “Lista del Patrimonio Culturale Immateriale che Necessita di Urgente Tutela” dell’UNESCO. Si chiede al Lions International di considerare la Pace come Causa Globale del Lions International al pari delle altre cause globali.

DIMENSIONE NAZIONALE: Si chiede al Governo Italiano e ai Rappresentati della Repubblica di istituire un Organo Istituzionale Permanente per la promozione della Pace in difesa dei principi Costituzionali relativi alla curatela della Pace e delle Leggi dello Stato che garantiscono un controllo sulla produzione e sull’esportazione di armamenti. Si chiede alle Amministrazioni locali e alla comunità educante di indire una Giornata Scolastica della Cultura della Pace.

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