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martedì 26 Novembre 2024,

Porto di Taranto, importante appalto a Dba Group dei comeliani De Bettin

Raffaele De Bettin, Ceo di Dba Group

Dba Group, società che fa capo ai fratelli De Bettin del Comelico e che ha sede a Villorba, ha annunciato che la sua controllata Sjs Engineering S.r.l. in raggruppamento temporaneo di impresa ha vinto il bando per la direzione dei lavori della Diga Foranea a protezione del porto di Taranto. Il progetto, realizzato tramite la metodologia Bim (Building Information Modeling), mira a migliorare la sicurezza e l’operatività del porto, riducendo i fermi per condizioni meteo avverse. Dba Group è tra le principali realtà italiane di consulenza tecnica, ingegneria e soluzioni Ict.

Dunque Sjs Engineering, recentemente acquisita al 100% da Dba Group, dirigerà i lavori della nuova diga a gettata che integrerà quella esistente, migliorando le protezioni dal moto ondoso. Il progetto, incluso nel Piano Regolatore del Porto di Taranto e nella programmazione triennale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio 2022-2024, prevede il dragaggio del fondale e la costruzione di una diga lunga 500 metri nel lato ovest fuori dal porto, con massi naturali e artificiali. La nuova struttura garantirà una maggiore sicurezza della navigazione e degli ormeggi.

Sjs Engineering, che vede Antimo Lentini come amministratore delegato, Stefano De Bettin presidente e amministratore delegato e Barbara Lentini come direttrice tecnica, si è aggiudicata anche il bando per l’elettrificazione delle banchine del porto di Taranto tramite impianti di Cold Ironing, un intervento che consentirà il totale annullamento delle emissioni inquinanti in atmosfera da parte delle navi ormeggiate e che è parte del piano europeo «Energia pulita nei trasporti» e permetterà l’annullamento delle emissioni inquinanti delle navi ormeggiate.

«Questi interventi» ha dichiarato Antimo Lentini «ci consentono di ammodernare il porto di Taranto, garantendo maggiore sicurezza e riducendo l’inquinamento, a beneficio del territorio circostante». «La protezione del porto di Taranto e la mitigazione del suo impatto inquinante» ha commentato Raffaele De Bettin, Ceo di Dba Group «si inseriscono all’interno della strategia organica che il nostro Gruppo sta portando avanti per sostenere il Paese verso una vera e propria transizione ecologica, coerentemente con gli obiettivi stabiliti nel Piano industriale al 2026. Desideriamo affermare ancora una volta il nostro ruolo di operatore attento alle dinamiche ambientali, mettendo a disposizione di enti come l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio le nostre competenze ingegneristiche e informatiche per la piena tutela dell’ambiente e il sostanziale miglioramento della qualità della vita delle persone».

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