Compirà vent’anni il prossimo 27 dicembre, arriva dal Senegal, da Mbacké, dove è nato, mentre in Italia è approdato nell’ottobre di un anno fa. Si chiama Serigne Mbaye ed è l’ultima novità in casa Dolomiti Bellunesi: sarà uno dei portieri in rosa, insieme a Lazar e al giovane Mares.
Con i suoi 198 centimetri di altezza Mbaye non è passato inosservato fin da ieri, primo giorno di raduno della formazione bellunese che milita nel campionato di Serie D. E ha subito iniziato a lavorare sotto la guida del preparatore dei portieri, Gabriele Benetti: «Ho scelto questa società – ha spiegato l’estremo difensore – perché mi piace l’ambiente e so che qui posso crescere. Sono in un ottimo club e in una squadra molto ben organizzata».
Mbaye è il classico portiere moderno: «Ritengo di essere abile con i piedi e, a questo proposito, mi ispiro allo stile del tedesco Marc-André ter Stegen. In campo sono piuttosto rigoroso: mi piace parlare con i compagni di reparto e aiutarli. Al di fuori del rettangolo di gioco? Penso di essere un ragazzo simpatico: amo scherzare e ridere insieme agli amici».
Per Mbaye è la prima esperienza nel vecchio continente: «Da piccolo ho sempre giocato nelle Scuole calcio in Senegal. Poi i miei genitori hanno deciso di portarmi in Italia affinché potessi migliorare e crescere ulteriormente nel mondo dello sport». Quello dolomitico potrebbe essere il trampolino di lancio: «Mi metto a completa disposizione. Spero di vincere il campionato con la mia nuova squadra e, soprattutto, di aiutare i miei compagni». Nel frattempo, oggi (martedì 23) il gruppo si è trasferito a Rasai per le prime sedute della preparazione, agli ordini di mister Nicola Zanini e del resto dello staff tecnico.
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