Fa tappa anche quest’anno nel Bellunese il tour letterario del Premio Campiello. L’appuntamento – organizzato da Confindustria Belluno Dolomiti con il patrocinio del Comune di Cortina d’Ampezzo – è per domani, venerdì 26 luglio, alle 18, nello scenario dell’Alexander Girardi Hall di Cortina, all’interno della manifestazione «Una montagna di libri».
«Del Premio Campiello e di quello che rappresenta per il mondo della cultura italiana dobbiamo essere tutti orgogliosi: il Campiello fa parte della nostra storia e dimostra, anno dopo anno, quanto il binomio cultura e impresa sia fondante per il nostro Paese e i suoi territori», ha affermato Lorraine Berton, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, in vista della tappa ampezzana del Campiello, concorso di narrativa italiana contemporanea organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.
L’evento – reso possibile anche grazie al contributo di Epta, Bauunternehmung, Cortina Banca, Feinar Edo, La Cooperativa di Cortina – sarà moderato dal giornalista Giancarlo Loquenzi e dedicato alla presentazione dei cinque autori finalisti del Premio Campiello 2024: Antonio Franchini «Il fuoco che ti porti dentro» (Marsilio), Federica Manzon – «Alma» (Giangiacomo Feltrinelli), Michele Mari – «Locus Desperatus» (Giulio Einaudi editore), Vanni Santoni – «Dilaga ovunque» (Laterza), Emanuele Trevi – «La Casa del Mago» (Ponte alle Grazie).
«La letteratura, nei secoli, è stata veicolo di innovazione e di progresso», ha sottolineato ancora Berton. «Oggi, più che mai, di nuova letteratura abbiamo bisogno per affrontare le sfide che abbiamo davanti, compresa quella digitale e dell’intelligenza artificiale. Nuove competenze, anche le più tecniche e specializzanti, non possono prescindere dalla creatività e dal fattore umano. A Cortina rinsaldiamo un legame profondo, anche in vista delle Olimpiadi invernali del 2026, appuntamento per il quale dovremo usare le nostre migliori energie».
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