Nella serata di venerdì 26 luglio, il vescovo Renato Marangoni ha incontrato i Consigli pastorali unitari delle due collaborazioni parrocchiali di Feltre. Una convocazione straordinaria, dovuta al fatto che nei giorni scorsi il Preposito Generale dei Padri Canossiani, padre Carlo Bittante, ha comunicato al vescovo Renato e, di seguito, al parroco don Angelo Balcon che il Capitolo generale aveva confermato «di ritirare la presenza della comunità religiosa dalla casa di Feltre nel prossimo mese di settembre». Oggi la conferma sul sito della diocesi.

Padre Carlo era presente all’incontro con gli organismi pastorali delle comunità feltrine per esplicitare le motivazioni di questa decisione del Capitolo generale: «Il nostro recente Capitolo generale, riconoscendo la situazione del nostro Istituto, con il diminuire delle vocazioni e l’aumento dell’età media dei religiosi, ci ha invitato a mettere in atto con coraggio un inevitabile ridimensionamento con le conseguenti decisioni, sempre difficili e dolorose, di chiudere alcune comunità».

E’ la fine di una presenza iniziata nel 1930, quando i canossiani assunsero la gestione del Patronato “Vittorino da Feltre”, a cui si aggiunse il “Convitto” per gli aspiranti (fino al 1944) e il “Collegio” (dal 1958 al 1988). Nel 2003, in accordo con la Diocesi, la comunità si trasferì negli ambienti della Parrocchia del Sacro Cuore – lasciati liberi dai Padri Francescani – per continuare l’opera del Patronato e nella Collaborazione parrocchiale si è aggiunta l’iniziativa dell’Adorazione eucaristica perpetua e la disponibilità per le confessioni. Dopo quasi un secolo di presenza a Feltre, si chiude un’altamente significativa testimonianza di vita consacrata, con tutti gli innumerevoli benefici pastorali apportati da i tanti Padri Canossiani. Nei prossimi giorni si cercherà di guardare all’immediato futuro cammino pastorale: in questo don Angelo Balcon (parroco della Concattedrale e delle sette parrocchie ad essa legate) e don Mirko Pozzobon (parroco di Farra, Boscariz, Mugnai), hanno rassicurato che il bene costruito sarà ulteriormente coltivato, a cominciare dall’ammirevole iniziativa dell’Adorazione perpetua nella chiesa del Sacro Cuore.

Il Vescovo ha manifestato ai canossiani la gratitudine dell’intera comunità diocesana, auspicando che possa continuare la presenza di una comunità di Padri Canossiani nella loro casa di Fonzaso e con la loro attività nella casa di Cima Loreto (sul territorio della nostra diocesi). Nell’occasione, il Vescovo ha comunicato agli stessi organismi alcuni “passaggi di testimone” nel ministero dei preti.

Innanzitutto ha informato che don Sandro De Gasperi, vicario parrocchiale delle otto parrocchie guidate da don Angelo, contuerà gli studi teologici specializzandosi in Teologia sistematica a Milano. Contestualmente gli viene affidato l’Ufficio diocesano di pastorale dei giovani, finora seguito da don Roberto De Nardin, ora parroco in Zoldo e a Zoppè.

Al posto di don Sandro subentrerà come vicario parrocchiale don Virgilio Agostinelli, presbitero originario del nostro territorio, essendo nato ad Agordo nel 1972. Dal 2020 ha esercitato il ministero nelle parrocchie di Agordo, Taibon e La Valle; ad aprile scorso ha concluso gli studi con il dottorato in Missiologia compiuti presso la Pontifica Università Gregoriana. Ora don Virgilio affiancherà come vicario parrocchiale don Angelo Balcon.

Anche a don Firmino Moretton è stato chiesto di assumere altri impegni: oltre al servizio di assistente spirituale di Comunione e Liberazione, come da tempo fa con dedizione e passione, sarà assistente spirituale anche presso la comunità di “Nuovi Orizzonti” alla Vena d’Oro e nel Movimento Apostolico dei Ciechi. Prenderà domicilio presso la canonica di Soranzen per essere facilitato nello svolgere tali servizi.