Un canto, dal sapore antico, incorniciato da apposite inquadrature: è quello che la chiesa di san Nicolò di Fusine ha ospitato nella mattinata di domenica 4 agosto. La corale «Chiara Stella», compagine corale pontalpina diretta da Mattia Cesa, ha saputo infatti offrire ai numerosi presenti alla Santa Messa festiva – paesani e turisti – una simpatica opportunità di ascolto, già iniziato con la celebrazione liturgica, accompagnata al pregevole organo “De Marco” e culminato con il concerto immediatamente successivo.
«Inquadrature rinascimentali»: questo appunto il titolo proposto; effettivamente, la scelta dell’ordine dei brani e la stessa presenza di una simbolica cornice posta al centro della navata hanno dato un senso logico al “racconto” musicale che, attingendo al vasto repertorio tardo medievale e rinascimentale, ha messo al centro il canto dell’amore: da quello contemplato nel Verbo fatto carne, a quello cercato nella fatica del corteggiamento, fino a quello, gioioso e spensierato, dell’amicizia e della condivisione.
Il pubblico ha saputo apprezzare una esibizione che prelude, con molta probabilità, a nuove occasioni di incontro.
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