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sabato 23 Novembre 2024,

In più di 500 al TEDxCortina

Undici relatori provenienti da diversi settori hanno sottolineato l'importanza di affrontare con coraggio le sfide climatiche e sociali del nostro tempo.

All’ottava edizione del TEDxCortina, che si è svolto al Rifugio Col Gallina di Cortina d’Ampezzo, undici relatori provenienti da diversi settori, hanno discusso il futuro dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità all’interno della cornice delle montagne. L’evento ha sottolineato l’importanza di affrontare con coraggio le sfide climatiche e sociali del nostro tempo, seguendo l’esempio di pionieri come Giulio Apollonio, che oltre 50 anni fa ha reso le nevi perenni di Ra Valles accessibili grazie al progetto Funivia Tofana – Freccia nel Cielo. Ora la nipote Giulia Apollonio richiama l’attenzione sull’urgenza di ripensare l’uso della montagna in un’epoca in cui la neve è sempre meno affidabile.

Federico Naccarato Sartori, capo ufficio di innovazione per le Nazioni Unite in Kenya, ha sottolineato come il cambiamento climatico, la fame nel mondo e l’innovazione tecnologica siano attori interconnessi su un palcoscenico globale. La sua missione, che lo ha portato a lavorare nei campi profughi e nelle regioni più vulnerabili dell’Africa, mira a sfruttare le tecnologie innovative per affrontare emergenze umanitarie, promuovendo la collaborazione tra pubblico e privato per un impatto concreto sulla vita di milioni di persone.

Daniele Cassioli, campione del mondo di sci nautico non vedente, ha condiviso la sua filosofia di vita, invitando tutti a vivere nel presente, liberandosi dal peso del passato e dall’ansia per il futuro, per poter raggiungere un equilibrio interiore e migliorare le proprie performance personali.

Domenico De Maio, direttore education & culture della Fondazione Milano Cortina 2026, ha evidenziato l’importanza di porre i giovani al centro delle politiche pubbliche e private, riconoscendo in loro i veri protagonisti del futuro del nostro Paese.

Luna Bianchi, co-fondatrice di Immanence, ha sottolineato la necessità di riformare il diritto d’autore nell’era dell’intelligenza artificiale (IA). Ha evidenziato come le regole attuali, nate oltre un secolo fa, siano ormai obsolete e non rispondano più alle esigenze della società digitale. Bianchi ha fatto appello per trasformare l’IA in un bene comune, orientato al benessere collettivo, per costruire una società più giusta ed equa, dove i diritti degli autori siano realmente protetti.

Tra gli altri interventi di rilievo, Chiara Mugnai, chief data scientist di Eoliann, ha esplorato il ruolo dell’intelligenza artificiale nel migliorare la resilienza al cambiamento climatico; Anna Gregorio, co-fondatrice di Picosats e professoressa all’Università di Trieste, ha parlato del suo contributo alle grandi missioni scientifiche spaziali; Luna Bianchi, co-fondatrice di Immanence, ha discusso delle sfide legali e sociali legate all’intelligenza artificiale e al diritto d’autore nell’era digitale.

L’incontro si è concluso con riflessioni sul futuro della sostenibilità, con interventi che hanno spaziato dall’importanza delle donazioni di sangue, come evidenziato da Chiara Schettino di Rosso, alla rivoluzione nella bioingegneria presentata da Giovanni Vozzi, fino alla lotta contro l’impatto ambientale della CO2 negli oceani, illustrata da Stefano Cappello di Limenet.

L’evento ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sulle sfide globali e locali, sottolineando la necessità di pensare a soluzioni innovative e sostenibili per garantire un futuro migliore per le generazioni a venire.

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