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lunedì 25 Novembre 2024,

Sicurezza in montagna, la Finanza ha incontrato i ragazzi nei centri estivi

Gli interventi dei finanzieri si sono svolti in Cadore e in Comelico

La Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Auronzo di Cadore ha realizzato quest’estate alcune iniziative di formazione rivolte ai più giovani. Gli incontri, destinati ai ragazzi dei centri estivi del Cadore e del Comelico, hanno avuto l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sulle pratiche di sicurezza in montagna, con un’attenzione particolare all’operato delle unità cinofile specializzate nella ricerca di persone disperse.

Durante le giornate formative, gli istruttori e il personale cinofilo delle Stazioni Sagf di Auronzo di Cadore e Cortina d’Ampezzo hanno mostrato ai ragazzi come si svolgono le ricerche di persone disperse in aree boschive e impervie. Le dimostrazioni pratiche hanno permesso di vedere in azione i cani da soccorso e di comprendere meglio i giusti comportamenti da adottare in ambiente montano.

Uno degli incontri si è tenuto presso il parco Medola a Santo Stefano di Cadore, organizzato in collaborazione con il progetto “Educamp” della Fight Academy di Belluno. Un’altra giornata si è svolta al camp estivo di Vallesella di Cadore, grazie all’organizzazione dell’Asd Domegge Calcio. In entrambe le occasioni, i ragazzi hanno mostrato grande interesse e partecipazione. Le spiegazioni dei finanzieri sono state seguite con attenzione e le simulazioni di ritrovamento di una persona scomparsa hanno visto un coinvolgimento attivo da parte dei giovani, che hanno dimostrato curiosità e entusiasmo.

Gli incontri non solo hanno evidenziato il costante impegno dei finanzieri e dei loro cani da soccorso nelle operazioni di ricerca, ma hanno rappresentato un’opportunità per trasmettere ai ragazzi i principi base per affrontare la montagna in modo sicuro e consapevole. È importante apprendere fin da piccoli il giusto atteggiamento da mantenere durante le escursioni in montagna, hanno sottolineato gli operatori.

Le giornate formative hanno permesso di illustrare anche l’importante ruolo svolto dal Sagf come “Polizia della montagna”, sottolineando il lavoro congiunto con altri enti e organismi del settore, impegnati quotidianamente nella tutela e salvaguardia della vita umana nei contesti impervi delle nostre montagne.

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