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lunedì 25 Novembre 2024,

Pieve, l’anno scolastico aperto con il presidente della Provincia

All’Istituto Fermi Padrin ha ricordato che il territorio bellunese ha bisogno di giovani che, anche tramite lo studio, si mettano nelle condizioni di dare linfa fresca alle nostre comunità locali.

«Ragazzi, abbiamo bisogno di voi, della vostra freschezza, del vostro entusiasmo e della capacità di appassionarvi». È il messaggio rivolto dal presidente della Provincia di Belluno agli studenti dell’istituto Fermi, dove oggi è stato inaugurato il nuovo anno scolastico. È tradizione infatti che la Provincia porti il proprio saluto ogni anno in una scuola superiore diversa: dopo Belluno, Falcade e Feltre, quest’anno è toccato a Pieve di Cadore.

Dopo l’introduzione del dirigente scolastico Aldo Delpari e della sindaca Sindi Manushi, il presidente Roberto Padrin, accompagnato dalla consigliera provinciale delegata all’istruzione Vanessa De Francesch, ha illustrato agli studenti e agli insegnanti riuniti in atrio le competenze della Provincia relative agli istituti superiori. «Abbiamo il compito e il dovere di mettere a disposizione ambienti sicuri e accoglienti per la popolazione scolastica», ha detto Padrin. «Abbiamo in corso una decina di grandi progetti Pnrr per un valore totale di circa 40 milioni di euro. E proprio a Pieve stiamo realizzando una delle nuove scuole, l’Istituto ottici. Dobbiamo cercare valorizzare tutti i percorsi scolastici, perché abbiamo bisogno di giovani che intraprendono vie di studio e anche di lavoro, giovani che vadano a studiare fuori ma che poi ritornino per dare linfa fresca alle nostre comunità locali».

«Godetevi questi anni di scuola con impegno, lavoro e passione», ha detto la consigliera delegata De Francesch, rivolgendosi direttamente agli studenti. «L’emozione del primo giorno di scuola possa proseguire e diventare passione ed entusiasmo per tutto l’anno scolastico. Vi auguro di impegnarvi e di lavorare, e di essere orgogliosi poi in futuro delle scelte fatte in questi anni».

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