Non si placa la tempesta Boris che dopo aver portato devastazione nell’Europa centrorientale imperversa da martedì mattina sull’Emilia Romagna e nelle Marche settentrionali. Fiumi straripati, più di mille persone sfollate, fermi i treni, chiuse le scuole, nella zona di Faenza è tornato l’incubo dell’alluvione del maggio del 2023. Sono colpite dal maltempo, con piogge torrenziali iniziate martedì mattina e tuttora in corso, le province di Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini. Nello screen del radar meteo di Windy.com, sotto il titolo, è evidente la situazione attuale, “fotografata” prima delle 10 di oggi, giovedì 19 settembre: in giallo le zone dove le piogge sono più intense. Clicca qui per vedere la mappa aggiornata di Windy.com
Già ieri sera l’assessore regionale veneto alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin ha annunciato i primi interventi a favore delle popolazioni alluvionate: «Sono partite questa sera 2 squadre dalla Città metropolitana di Venezia e 2 squadre dalla Provincia di Rovigo con destinazione Emilia Romagna. Altre 2 squadre dalla Città metropolitana di Venezia, 2 squadre dalla Provincia di Padova, 1 squadra dalla Provincia di Treviso e 1 squadra Saf dalla Provincia di Vicenza sono pronte a partire. La zona di destinazione è Faenza. Oggi ho sentito la collega reggente la Regione Emilia Romagna che mi ha confermato la situazione di criticità a cui abbiamo immediatamente risposto. I volontari partiti sono a disposizione per i primi interventi serali/notturni».
Stamattina hanno fatto il punto anche i Vigili del fuoco del Veneto: «Squadre della colonna mobile regionale dei Vigili del fuoco della direzione interregionale del Veneto e Trentino Alto Adige sono partite la notte scorsa per raggiungere le zone di Forli e Faenza dove sono esondati alcuni fiumi e torrenti. Le squadre dei Vigili del fuoco in versione contrasto rischio acquatico, con personale e mezzi dei comandi di Vicenza, Treviso, Venezia, Verona, Padova, Rovigo e Belluno hanno già raggiunto le zone operative dove stanno prestando soccorso».
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