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lunedì 23 Settembre 2024,

Razionalizzazione degli elettrodotti, la Provincia chiede un tavolo tecnico in Regione

Il documento chiede di convocare i territori per affrontare le criticità emerse negli ultimi anni sulle reti elettriche di trasmissione

Un tavolo tecnico per affrontare in maniera complessiva la partita degli elettrodotti in Valbelluna. È la richiesta della Provincia di Belluno, che nei giorni scorsi ha sottoscritto e inviato una lettera in Regione. Il documento chiede alla Regione di convocare i territori per affrontare le criticità emerse negli ultimi anni sulle reti elettriche di trasmissione, in particolare in merito agli interventi che Terna mette in campo per razionalizzare gli elettrodotti.

«La richiesta sta nella necessità di un dialogo tra i vari soggetti interessati per trovare una concorde soluzione alle problematiche ambientali segnalate nelle osservazioni depositate in più occasioni dal territorio al Ministero dell’Ambiente ed emerse in sede di conferenza dei servizi degli ultimi progetti. Problematiche ambientali derivanti da scelte progettuali non sempre condivisibili e non condivise», spiega il consigliere provinciale delegato alle linee elettriche. «In parole povere, ribadiamo la necessità di avere un progetto complessivo rispetto a quelle linee elettriche di trasmissione che non si esauriscono sul nostro territorio. Oggi invece si tende ad avere uno spezzettamento di progetti che non consentono una visione chiara e un’altrettanto chiara decisione, perché si rischia di risolvere alcune criticità presenti da anni in una determinata area, creandone di nuove da un’altra parte».

«Troppo spesso sul tema degli elettrodotti si sono viste posizioni contrapposte tra diverse aree del nostro territorio, proprio per la mancanza di una visione complessiva», conclude il consigliere Bortoluzzi. «Superarle, con l’aiuto della Regione Veneto in spirito di collaborazione – e anche con il senatore De Carlo che abbiamo già coinvolto e ha attivato un canale di dialogo anche a Roma – ci può portare a progetti migliorativi per tutti».

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